GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] della tavolozza. Conclude il fervidissimo decennio la grande tela di Imola (chiesa di S. Agostino), S. Nicola da Tolentino predica alle turbe, preceduta da un bozzetto (Pinacoteca civica) dalla resa matericamente sostanziata che gli fu compensata con ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] pentite o anziane. In effetti nel 1580 venne istituita una Casa di soccorso presso la chiesa di S. Nicolò di Tolentino, ma non abbiamo testimonianze che comprovino la partecipazione della F. all'iniziativa.
Nel maggio 1580 la F. subì un furto ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] pala, di soavità correggesca, con S. Anna con la Vergine e il Bambino, tra i ss. Nicola da Bari e Nicolò da Tolentino, già nel duomo, ora in deposito; un S. Gottardo con una data 1571, probabilmente apocrifa, in duomo, ridipinto prima del 1768 da ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] di attività si intensificarono i soggetti a figura unica come i due ottagoni con S. Carlo Borromeo e S. Nicola da Tolentino (Firenze, Galleria Palatina; per il secondo disegno preparatorio datato 1660 a Gijón), S. Rosa (datata 1668, pal. Pitti) e S ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] dei contrasti e affondi negli scuri, come nel S. Carlo in preghiera di Loreto, palazzo apostolico, o nel S. Nicola da Tolentino e le anime purganti, di Pesaro, in S. Agostino, nell’Autoritratto degli Uffizi e forse in un trascurato Ritratto di s ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] ’attività di Novelli che prima del 17 maggio 1636 aveva posto sull’altare della chiesa di S. Nicolò da Tolentino l’Incoronazione di s. Casimiro (Galleria regionale della Sicilia), commissionata da Stefania Aragona, duchessa di Terranova, e si obbligò ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] queste, è ancora più marcata in alcune altre figure lignee (S. Bernardino nella chiesa di Borgo a Mozzano; S. Niccolò da Tolentino, inS. Maria Corteorlandini a Lucca; S. Ansano nella chiesa di Monte San Quirico) per le quali un punto di riferimento è ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] , 243).
Tra le opere dell’ultimo periodo, datate 1418, si annoverano la tavola con i Ss. Pietro e Nicola da Tolentino, scomparto laterale di polittico, proveniente dall’oratorio di S. Antonio a Volterra (Volterra, Pinacoteca civica), e la Madonna col ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] e Giovita), che è in serie con analoghi dipinti di A. Terzi e di G.G. Barbello, e il S. Nicola da Tolentino e gli appestati nella parrocchiale di San Gervasio, al quale sembra ispirarsi P. Ricchi nel dipinto di identico soggetto a Gavardo (Guzzo ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] e, nuovamente nella cattedrale fiorentina, nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono ...
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