LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] l'orazione Agl'Italiani, in occasione della liberazione del Piceno (1815), per la vittoria degli Austriaci su Gioacchino Murat a Tolentino. Il L. vi condannò la "tirannia" di Napoleone e dei suoi; con la Restaurazione l'Europa tornava alla pace dopo ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] fuso e dolce.
Vicinissima alla tavola assisiate è la Madonna con il Bambino tra i ss. Girolamo, Niccolò da Tolentino, Caterina e Brizio commissionata da Pietro Ridolfi che fu governatore di Spoleto dal 1514 al 1516 (Spoleto, Pinacoteca comunale ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV), si riuniva nella chiesa e nei locali della Confraternita di S. Niccolò da Tolentino. G. si avvalse in particolare dei consigli del Carafa sia sul piano spirituale, sia su quello dell'azione caritativa. Thiene ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] della tavolozza. Conclude il fervidissimo decennio la grande tela di Imola (chiesa di S. Agostino), S. Nicola da Tolentino predica alle turbe, preceduta da un bozzetto (Pinacoteca civica) dalla resa matericamente sostanziata che gli fu compensata con ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] pentite o anziane. In effetti nel 1580 venne istituita una Casa di soccorso presso la chiesa di S. Nicolò di Tolentino, ma non abbiamo testimonianze che comprovino la partecipazione della F. all'iniziativa.
Nel maggio 1580 la F. subì un furto ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] pala, di soavità correggesca, con S. Anna con la Vergine e il Bambino, tra i ss. Nicola da Bari e Nicolò da Tolentino, già nel duomo, ora in deposito; un S. Gottardo con una data 1571, probabilmente apocrifa, in duomo, ridipinto prima del 1768 da ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] di attività si intensificarono i soggetti a figura unica come i due ottagoni con S. Carlo Borromeo e S. Nicola da Tolentino (Firenze, Galleria Palatina; per il secondo disegno preparatorio datato 1660 a Gijón), S. Rosa (datata 1668, pal. Pitti) e S ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] queste, è ancora più marcata in alcune altre figure lignee (S. Bernardino nella chiesa di Borgo a Mozzano; S. Niccolò da Tolentino, inS. Maria Corteorlandini a Lucca; S. Ansano nella chiesa di Monte San Quirico) per le quali un punto di riferimento è ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] e Giovita), che è in serie con analoghi dipinti di A. Terzi e di G.G. Barbello, e il S. Nicola da Tolentino e gli appestati nella parrocchiale di San Gervasio, al quale sembra ispirarsi P. Ricchi nel dipinto di identico soggetto a Gavardo (Guzzo ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] e, nuovamente nella cattedrale fiorentina, nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono ...
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