BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Ferrante degli Orsini, duchi di Gravina, e di Giovanna di Carlo Frangipani della Tolfa, duca di Grumo.
Morto il padre nel 1658, Pierfrancesco ricevette l'investitura dei feudi di Gravina, Solofra, Sorbo e Galluccio. Malgrado l'opposizione dei ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] per le miniere di Agnano nel Regno di Napoli. Ferrante, con l'appoggio degli Orsini, riuscì ad impedire la sottomissione di Tolfa fino al 1469, quando la Camera apostolica acquistò la città per 17.300 ducati d'oro. Per non deteriorare i rapporti con ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] S. a togliere ai Medici l'ufficio di banchieri pontifici e l'appalto per l'estrazione ed il commercio dell'allume della Tolfa (cfr. M. Caravale, Lo stato pontificio, p. 103) affidato ora ai loro nemici diretti, i Pazzi. L'appoggio di Firenze alla ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] per via di terra, decise di partecipare alla spedizione marittima voluta dal papa. La scoperta dei giacimenti di allume presso Tolfa, nell'alto Lazio, avvenuta nel maggio 1462, fu interpretata da P. come un segnale di favore divino ai suoi progetti ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ciò al Chigi furono rinnovati i privilegi ottenuti sotto Alessandro VI, in particolare l'appalto per le miniere di Tolfa, e nel 1506 gli fu concessa la carica di tesoriere della Camera apostolica.
Altro elemento fondamentale della strategia di ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] in occasione delle trattative di pace del 1229-30. Nell'aprile del 1230 ricevette a Roma la sottomissione di un barone di Tolfa; si occupava dunque anche ora della nativa Tuscia. Il C., che nel 1223 si era opposto insieme con altri cardinali alla ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ) e, nel 1557, del Monte di Allumiere (prestito con interesse del 12%, pagato con gli introiti delle miniere di allume di Tolfa), del Monte di tesoreria di Perugia (prestito con interesse del 12%, poi ridotto al 10%) e del Monte Bologna (prestito con ...
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toscanite
s. f. [dal nome della Toscana]. – Roccia effusiva di tipo trachitico formante la massa principale del Monte Amiata e diffusa nelle regioni della Maremma toscana, della Tolfa, di Cerveteri e di Monte S. Vito (Bracciano).
maremma
marémma s. f. [lat. marĭtĭma «contrade marittime», neutro pl. dell’agg. marĭtĭmus «marittimo»]. – 1. In geografia fisica, particolare conformazione che assumono le zone costiere pianeggianti davanti alle quali, per l’esiguità delle...