DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] aver ricevuto un'accurata educazione in uno dei collegi abitualmente frequentati dai giovani Durazzo (o quello dei nobili a Milano o il "Tolomei" di Siena o il "Clementino" di Roma), il D. rientrò a Genova e il 15 dic. 1732 fu ascritto al Libro d ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] come architetto militare, settore in cui non si è oggi in grado di valutare il suo reale apporto.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Delle lettere libri sette, Venezia 1547, p. 136v; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1878, p ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] insieme con il Ferretti l'importante decorazione dell'oratorio dei Ss. Filippo e Prospero a Pistoia (Gabburri; Marrini, 1766; Tolomei, 1821; Maser, 1968), che si dovette però limitare alla sola navata per la sopravvenuta morte dell'artista (1735) e ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] alcuni dei capisaldi fondamentali di quella tradizione senese di studi linguistici, cui Politi appartenne (insieme con Claudio Tolomei, Girolamo Buoninsegni, Orazio Lombardelli, Bulgarini e Bargagli), che a cavallo tra Cinque e Seicento si cimentò in ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] II, pp. 332, 440; P. Serassi, La vita di Torquato Tasso…, Roma 1785, pp. 314 s.; F. D'Ovidio, Pei plagiari del Tolomei, in Rass. bibliografica della letteratura italiana, I (1893), 2, pp. 47 s.; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] G. Gatari - B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, p. 252); al G. infatti vennero affidati incarichi meno rischiosi, essendo stato prescelto, nel 1389, quale accompagnatore nei soggiorni ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] d'Italia, nonché la lettera che il Guidiccioni premise nell'anno 1533 alla edizione dell'Orazione sulla pace di Claudio Tolomei. In una città che "con pietosa voce chiede sostegno a' buoni", il B. avrebbe potuto, "tornando" dalla mercatura, "dare la ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] " (Bughetti, Tabulae…, p. 481).
Furono quelli gli anni in cui il L. trascrisse la Legendabeati Luchesii di Bartolomeo de' Tolomei (1477) e la Commedia dantesca, che presenta numerose varianti e note interlineari (codd. Vat. lat., 7566-7568); è da ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di Claudio Tolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] al naturalismo. Il F. realizzò poi, per il parco della residenza di Poggio Imperiale, il gruppo marmoreo raffigurante Pia de' Tolomei e Nello della Pietra (Firenze, palazzo Pitti), replicato più volte (il primo modello è del 1846). Nel 1852 l'artista ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...