CACCIACONTI, Ugolino
Paolo Nardi
Figlio di Ugolino, conte di Guardavalle e signore del castello della Fratta e di Torrita, appartenne a un ramo della potente famiglia senese di conti palatini che dominò, [...] risulta che nel 1271 il figlio Tacco gli era già succeduto nella signoria della Fratta.
La moglie, che presumibilmente era una Tolomei, gli sopravvisse ancora per molto tempo, tanto che abbiamo sue notizie sino al 1285, anno in cui - come risulta dai ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] (l'edizione impressa a Parma, presso Frassietti, nel 1867 reca la dedicatoria a Clotilde di Savoia), Dante incontra Pia de' Tolomei dal dipinto di Giacinto Massola (l'incisione fu data in dono ai soci della Promotrice di Genova nel 1862) e Ilfine di ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] di una lunga e costante amicizia" (Galiani, p. 270) tra l'I. e il Rinuccini, che conclusi gli studi nel collegio Tolomei di Siena si recò nel Beneventano, a Baselice, presso il feudo di famiglia.
In quegli anni l'I. visse proprio nel Beneventano ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] dell’epoca, accordò una netta preferenza alle rime del Petrarca; ma non mancano versi di Baldassare Castiglione, Claudio Tolomei, Giovanni Muzzarelli, Fortunio Spira, oltre che suoi. Per quanto riguarda le scelte musicali, il debito nei confronti di ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] . di Stato di Firenze, Compagnie religiose soppresse 1676, Filza di ricevute Del Chiaro 1693-1701, cc. n.n., Ibid., Carte Tolomei Biffi 130, cc. 44, 46v, 47).
Nuovamente accanto all'Andreozzi Isidoro operò per il salone grande di palazzo Corsini in ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] ; n. 9, coll. 133-135; n. 10, coll. 147-150) l’opera di Alessandro Bossi Della vita del beato Bernardo Tolomei... (Bologna 1746), puntando il dito contro il domenicano Gregorio Lombardelli, autore nel XVI secolo di numerose opere sui santi senesi. Di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] con lui Ugo, Leonello e Borso d'Este, i tre figli naturali ma prontamente legittimati nati dalla sua favorita, Stella dei Tolomei, che prese con malcelato dispetto l'arrivo di una signora in regola, magari capace di dare eredi legittimi alla dinastia ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] che aveva avuto origine dalla pubblicazione dell'epistola del cardinale Gaspare Contarini, De praedestinattone, indirizzata a Lattanzio Tolomei, che aveva lo scopo di chiarire alcune divergenze sorte dopo la recita del quaresimale di un agostiniano ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] e Orazio Ragnoni.
Nel 1546, nel corso di una predica a un gruppo di artigiani nel palazzo gentilizio dei Tolomei, il M. fu contraddetto da uno scalpellino che aveva avvertito nella predicazione un passaggio troppo brusco: dalla semplice critica ...
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FELICI, Cristoforo
Stefano Moscadelli
Nacque a Siena nel 1402 da Felice di ser Lorenzo e dalla sua seconda moglie, Giovanna di Biagio di Chello, e venne battezzato il 17febbraio di quell'anno. Il padre, [...] corrispondenti ci furono Galgano e Giovanni Bichi, Francesco Aringhieri, Leonardo Benvoglienti, Francesco Luti, Niccolò Severini, Francesco Tolomei e Antonio Lanti). Il F. appare quindi un personaggio tutt'altro che marginale nella società dell'epoca ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...