BUZZACARINI, Francesco
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Figlio di Arcoano e di Nobilia Manfredi, apparteneva a una delle più illustri famiglie padovane, che era strettamente imparentata con i Carraresi. Una zia del B., Fina, sorella [...] Indicem;G. e B. Gatari, Cronaca carrarese, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XVII, 1, a cura di A. Medin e G. Tolomei, ad Indicem;Padova, Bibl. civica, ms. B.P. 1618 XI: A. Buzzacarini, Mem. stor. gen. sulla nobile famiglia marchesi Buzzacarini, ff. 9 ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , "per ragioni gravi e irresistibili e sopra tutto ragioni di salute", che non vennero però realizzati (lettera a G. Tolomei, Pordenone, 10 luglio 1869: ibid.). Il primo tentativo di trasferirsi a Padova, nel 1869, generò infatti imbarazzate ma salde ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] periodo è poi opportuno ricordare che il giro frequentato dal C. va allargato alle persone di A. e M. Piccolomini, di C. Tolomei e A. F. Doni. B. Buoninsegni e C. Sozzini. Non siamo invece in grado di poter affermare con qualche margine di sicurezza ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Spannocchi (1548), il novelliere Pietro Fortini e un buon numero di gentildonne (tra queste è la medaglia di Tullia Tolomei che nel 1551 tanto piacque al «Trappolino» durante una visita alla bottega del maestro; Bottari - Ticozzi, 1822; Attwood, 2003 ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] il G. lavorò nel palazzo del marchese Vincenzo Giustiniani (ora Odescalchi) a Bassano Romano, dove, con l'aiuto di Domenico Tolomei e Giulio Donnabella (Faldi, 1957), decorò la sala del Cavaliere.
Si tratta di un ambiente rettangolare con volta a ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] s.).
Il soggiorno bolognese è attestato dalle fonti, che attribuiscono concordemente al G. la realizzazione del Beato Bernardo Tolomei genuflesso davanti alla Vergine, eseguito per gli olivetani di S. Bernardo. Del dipinto, smarrito in seguito alla ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] Sonetti del mese, Nicolò di Nisi (o meglio Nigi, da Dionigi) identificato con un "Nicolaus filius Bindini Nigii" dei Tolomei di Siena, potrebbe essere quel "Nicolaus Bandini" che nella Storia di San Gimignano del Pecori compare tra i commissari della ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Dante manifestato dalla cultura figurativa ottocentesca coinvolse anche il G. che, nel 1857, inviò alla Promotrice La Pia de' Tolomei (Torino, collezione privata), La Lia (opera perduta) e Dante e Virgilio incontrano Sordello.
Il 27 maggio 1858 il G ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] , Napoli, S. Carlo, 19 nov. 1836 (rielabor. di Le Siège de Calais di P.-L. de Belloy, 1765); Pia de' Tolomei, Venezia, teatro Apollo, 18 febbr. 1837 (derivato da una novella del Sestini, ispiratosi a sua volta al testo dantesco); Roberto Devereux o ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] che distrusse La Fenice veneziana il 13 dic. 1836, a pochi giorni dalla prima assoluta della donizettiana Pia de' Tolomei, all'analogo evento che demolì il teatro Comunale di Senigallia nell'estate del 1838. Nell'emergenza dell'incendio veneziano il ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...