BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] segrete di Guccio di Mino di Geri Baglioni, mercante senese, e rappresentante, a Neaufle sur l'Eure, della compagnia dei Tolomei, con Maria, figlia del signore di Carsix o Crecy. Dopo tali nozze il Baglioni dovette rientrare in Italia per sfuggire ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] , Galleria d'arte moderna E. Restivo) e i dispersi Ferruccio a Gavinana che passa l'Arno e La morte di Pia dei Tolomei, cui fu dedicato un sonetto (Amico, 1873, pp. 92-97). I paesaggi ideali esposti nel 1856 a Palermo, in occasione della Mostra ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] si sa solo che era ancor vivo nell'ottobre 1571, perché compose un epigramma per la vittoria di Lepanto.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Lettere, Venezia 1550, cc. 92v-93r, 113r-114r, 228r-v; L. Contile, Lettere, Pavia 1564, I, C. 84r-v; D. Atanagi, De le ...
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FOSSOMBRONI, Giacinto
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Arezzo il 3 dic. 1722 da Anton Maria, patrizio aretino, e da Teresa dei marchesi Bagnesi Bellincini.
La famiglia, oriunda di Fossombrone e originariamente [...] titolo comitale verrà concesso da Napoleone al figlio del F., Vittorio).
Il F., dopo i primi studi nel collegio "Tolomei" di Siena, compì quelli superiori a Roma, presso il Collegio Romano. Ivi si dedicò con straordinario impegno alle scienze esatte ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Amelia Levi, figlia di M. Levi e nel 1866, avvenuta la liberazione del Veneto, su proposta di Messedaglia e Tolomei, fu nominato professore straordinario di diritto costituzionale all'Università di Padova. Non accettò subito la nomina e per quasi un ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] regime dei Nove, 1287-1355, Bologna 1986, pp. 68 s., 252, 370, 372 s.; G. Prunai - G. Pampaloni - N. Bemporad, Il palazzo Tolomei a Siena, Firenze 1971, pp. 27 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1972, pp. 424 s.; III, ibid. 1973, pp ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] passò ai Baldovinetti, e uno in via dei Ginori (che attualmente porta il numero civico 19), che poi fu della famiglia Tolomei e infine dei Garzoni. La famiglia Deti apparteneva al quartiere S. Spirito, gonfalone Scala.
Intorno al 1488 il D. si laureò ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] edito dal D., svolto a interpretare l'iscrizione geroglifica della cintura d'una statua egizia dei palazzi capitolini e dedicato al Tolomei (Fascia isiaca statuae capitolinae nunc primum in lucem edita, s. I. né d. [ma Roma 1716]).
Si tratta d'un ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] esaltato letterati famosi e appena trentenne aveva ottenuto le lodi del Bembo e di Paolo Manuzio, di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, a quelle dell'Aretino. Il suo cursus honorum fu assai rapido: era savio agli ordini già nel 1539 ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] destinato agli Spini. Nel corso degli anni le relazioni tra il F. e le più eminenti famiglie senesi, prima tra tutte i Tolomei, si fecero sempre più strette e, nel 1322, il Comune si rifiutò di espropriare i suoi beni per consegnarli al papa Giovanni ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...