ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] Collegio romano; li continuò a Siena nel collegio Tolomei per giovani nobili; passò infine a Bologna, nella cui università conseguì il dottorato in utroque iure il 10 marzo 1691.
Protetto da Innocenzo XII, nel febbraio 1696 passò a Roma, dove iniziò ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Francesca Torrigiani; suoi zii erano il cardinale Scipione D'Elci e l'arcivescovo di Pisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l'avvocatura. Ordinato ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] il F., furono collocati nel collegio "S. Caterina". Qui fecero i primi studi che completarono successivamente a Siena nel collegio "Tolomei" avendo a maestri gli scolopi. A differenza del fratello, gracile e delicato, il F. aveva avuto in sorte dalla ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] se non che fu avviato agli studi dallo zio materno. In un secondo tempo fu inviato a Ferrara presso Giacomo de’ Tolomei per approfondire la propria preparazione giuridica e umanistica. Nell’estate del 1451 accompagnò in Germania lo zio e nell’autunno ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] alla filosofia e teologia in vigore nelle scuole della Compagnia. Il G. fu così trasferito per due anni (1720-21) al collegio Tolomei per insegnare logica e fisica: qui nacque una salda e intima amicizia con il conte G.B. Castellani, piemontese e suo ...
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PENDOLA, Tommaso
Angelo Gaudio
– Nacque a Genova il 22 giugno 1800, secondo di tre fratelli, da Giuseppe, agiato negoziante, e Ilaria Valle. La sua prima formazione umanistica avvenne alla scuola di [...] scienziato, fino alla solenne professione religiosa il 26 ottobre 1823. Dal 1821 fu professore di filosofia e matematiche nel collegio Tolomei di Siena – di cui nel 1842 divenne rettore – e dal 1830-31 fu anche professore di logica e metafisica nell ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] egli prese spunto.
Una seconda, più ampia biografia di L. fu elaborata intorno al 1370 dal minorita senese fra Bartolomeo dei Tolomei (m. 1396) - già maestro di teologia a S. Francesco di Siena e poi vescovo di Castellaneta - il quale gli attribuiva ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] regime dei Nove, 1287-1355, Bologna 1986, pp. 68 s., 252, 370, 372 s.; G. Prunai - G. Pampaloni - N. Bemporad, Il palazzo Tolomei a Siena, Firenze 1971, pp. 27 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1972, pp. 424 s.; III, ibid. 1973, pp ...
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GUALTIERI, Pietro Paolo
Valentina Gallo
Nacque ad Arezzo nel 1501; non si hanno notizie sulla famiglia di origine né sui suoi primi anni di vita e sugli studi, condotti in Toscana.
Dopo aver preso gli [...] assunse il nome di Accademia della Poesia nuova), il G. scrisse anche diciotto componimenti poetici di impianto oraziano inclusi da Tolomei nei suoi Versi et regole de la nuova poesia toscana (Roma, A. Blado, 1539, cc. EIIIr-IVv, OIIr, TIVv-VIr ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] di Fermo e nella sua casa natale.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, Chigiano I.III.88, cc. 205-206v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 368, 553, 594, 739, 767, 775, 777; G.B. Lauri, De annulo pronubo Deiparae Virginis, Coloniae Agrippinae ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...