Famiglia senese, potente nei secc. 13º-14º. Arricchitasi nel commercio dei grani di Maremma, delle spezie e delle seterie, ebbe palazzi e torri in città, oltre 30 castelli nel contado, e (1260) un suo [...] , furono fra i promotori della sommossa che (1355) rovesciò il governo dei Nove. La guerra civile con i Tolomei fu composta per la mediazione di Firenze e di s. Caterina, ospite di Agostino Salimbeni. Poi cominciò la decadenza della famiglia, la ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] capeggiata dalla consorteria dei Salimbeni, e quella guelfa guidata da Tolomei e Malavolti. Nel 1390, con l'appoggio di Gian Galeazzo Visconti, i Salimbeni assestarono un duro colpo alla parte avversa e Orlando, sfuggito alla morte, il 2 settembre ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] a Siena, dove studiò nel collegio Tolomei; nel 1859 partecipò come volontario alla seconda guerra d'indipendenza combattendo a Palestro, nel reggimento "Regina", sotto il comando di E. Cialdini.
Tornato a Forlì, nel 1866 ottenne l'incarico di ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] francese, egli venne mandato a studiare nel collegio dei Tolomei di Siena. Nel 1808 la famiglia tornò in patria, in seguito alla minacciata espropriazione dei beni degli emigrati da parte del governo francese, e nel 1809, volendo Napoleone che i ...
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Salamina di Cipro
Città greca sulla costa orient. dell’isola di Cipro. Colonizzata da stirpi elleniche fin dallo scorcio del 2° millennio a.C., raggiunse il massimo splendore sotto il re Evagora (410 [...] a.C.). Alla fine del 4° sec. a.C. passò sotto il dominio egizio dei Tolomei. Fu in seguito sede di una ricchissima colonia giudaica e centro della rivolta giudaica del 116-117 d.C. ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] forma con il Trentino la Regione Trentino-A. (➔) Il nome, proposto da E. Tolomei (➔) nel 1906, è diventato comune dal 1919-20. I rapporti linguistici ed economici che collegano questa provincia con il Tirolo austriaco spiegano il nome di Süd-Tirol ( ...
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Uomo politico ateniese (3º sec. a. C.). Propose l'entrata di Atene nella lega antimacedonica di molte città del Peloponneso spalleggiate da Tolomeo Filadelfo: la guerra, che da lui prese nome di cremonidea [...] (265-64; 261-60), fu vinta da Antigono Gonata che s'impadronì di Atene. C. fuggì in Egitto ove servì i Tolomei come ammiraglio. ...
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Circoscrizione amministrativa dell’Egitto faraonico, tolemaico e romano fino al 4° sec. d.C. Ogni n. aveva una propria divinità principale ed era distinto con il nome del capoluogo (Arsinoite, Ossirinchite, [...] dei n. variò da 30 a 50. A capo del n. era il nomarca. Ancora egiziani sotto Alessandro Magno, dai primi Tolomei in poi i nomarchi furono generalmente greci, con incarichi riguardanti i lavori pubblici, i trasporti e poi anche l’amministrazione ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] diffusa tra le famiglie più in vista della nobiltà piemontese, fu inviato a studiare al collegio de' Tolomei di Siena, insieme con Guglielmo Moffa di Lisio, coi fratelli d'Azeglio, con Clemente Solaro della Margarita, con Ignazio Thaon di Revel, e ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] . d.C., presenta Euclide come un platonico e riferisce un aneddoto su di lui, secondo il quale egli, alla domanda del re Tolomeo I se esistesse una via più breve per apprendere la geometria, avrebbe risposto che in tale campo non esiste una via regia ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...