DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] (ibid., 1871, n. 89), e Torquato Tasso (n. 96); nel 1871, Raffaello e la Fornarina (ibid., 1872, n. 178);nel 1872 Pia de' Tolomei (n. 31), Due pezzenti (n. 32), Un ponte a Venezia (ibid., 1873, n. 131); nel 1873, Una lettera in cattive mani (n. 54 ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] era il pagamento di una casa data in affitto all'artista per un anno, che si trovava appunto vicino al palazzo Tolomei (ibid.).
I figli del F. furono probabilmente quattro: Aurelio, nato nel 1469; Federigo, che portava il nome del nonno, nato nel ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] orafi fiorentini e il secondo riordinamento dell'altare d'argento di S. Jacopo, Pistoia 1906, pp. 5-10 passim, 16 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 26, 151; P. Beani, La cattedrale pistoiese, Pistoia 1903, pp. 112 ss.; C. G. E. Bunt ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] d’argento di I classe), acquistata dal re; nel 1839 con un paesaggio storico oggi disperso, La maremma o Pia de’ Tolomei (fuori catalogo), che ottenne la medaglia d’argento di II classe.
Il dipinto, che affrontava un tema romantico tratto da una ...
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BARBIERI, Vittoria
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1678 e fu attivo, come scultore e stuccatore, soprattutto a Firenze e nella provincia. Scarse le notizie che lo riguardano e scarse le opere pervenute, [...] 1754, p. 267; 111, 3, ibid. 1755, p. 158; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, 1, 3, Parma 1820, p. 72; F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, p. 111; G.Tigri, Pistoia e il suo territorio,Pistoia 1854, pp. 188 s.; W. - E. Paatz, Die ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] collegamento tra le strutture.
Quest'ultimo progetto non ebbe alcun seguito operativo, poiché poco dopo, l'8 ott. 1620, il L. morì a Pistoia (Tolomei).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 169-176; F ...
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ANDREA di Iacopo d'Ognabene
Isa Belli Barsali
Nato a Pistoia, se ne ignorano an di nascita, di morte e opere, ma il suo nome èlegato al paliotto d'argento dell'altare (detto poi di S. Iacopo) nel duomo [...] di G. Milanesi,I,Firenze 1878, p. 443 n. 1; S. Ciampi, Notizie della sagrestia pistoiese,Firenze 1810, pp. 55 ss.; F. Tolomei, Guida di Pistoia,Pistoia 1821, pp. 23, 188 s.; G. Tigri, Pistoia e il suo territorio,Pistoia 1854, p. 124; G. Beani ...
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BRENTANA, Simone
Franco R. Pesenti
Nacque a Venezia (secondo il Dal Pozzo) da Domenico, mercante di Lana, il 20 genn. 1656. Rimasto orfano a nove anni e senza sostanze, si applicò dapprima allo studio [...] ;chiesa di S. Maria in Organo: S.Elena e laCroce (1716), S. Benedetto e il Crocifisso (1720), Miracolo di s. Bernardo Tolomei (1723);chiesa di S. Nazaro: S.Nazaro e la Vergine (1723);chiesa di S. Nicolò dei Teatini: Giuditta e Oloferne,Giobbe piagato ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] come architetto militare, settore in cui non si è oggi in grado di valutare il suo reale apporto.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Delle lettere libri sette, Venezia 1547, p. 136v; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1878, p ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] insieme con il Ferretti l'importante decorazione dell'oratorio dei Ss. Filippo e Prospero a Pistoia (Gabburri; Marrini, 1766; Tolomei, 1821; Maser, 1968), che si dovette però limitare alla sola navata per la sopravvenuta morte dell'artista (1735) e ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...