Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] senza diplomarsi il Centro sperimentale di cinematografia di Roma, debuttò nel cinema come assistente di Beni Montresor in Pia de' Tolomei (1958) di Sergio Grieco, e quindi di Flavio Mogherini in Il magistrato (1959) di Luigi Zampa, di Piero Zuffi in ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] edito dal D., svolto a interpretare l'iscrizione geroglifica della cintura d'una statua egizia dei palazzi capitolini e dedicato al Tolomei (Fascia isiaca statuae capitolinae nunc primum in lucem edita, s. I. né d. [ma Roma 1716]).
Si tratta d'un ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] esaltato letterati famosi e appena trentenne aveva ottenuto le lodi del Bembo e di Paolo Manuzio, di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, a quelle dell'Aretino. Il suo cursus honorum fu assai rapido: era savio agli ordini già nel 1539 ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] destinato agli Spini. Nel corso degli anni le relazioni tra il F. e le più eminenti famiglie senesi, prima tra tutte i Tolomei, si fecero sempre più strette e, nel 1322, il Comune si rifiutò di espropriare i suoi beni per consegnarli al papa Giovanni ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] I, p. 267). In qualità di precettore di Ranuccio Farnese, il L. si recò a Padova nel 1543; così gli scrive infatti Claudio Tolomei il 20 luglio di quell'anno: "per le vostre lettere delli VIII fui certificato che ritornavate a Padova. Io aspettavo di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] gonfaloniere, il 22 ag. 1842 sposò la ventenne Virginia Tolomei Biffi, orfana del marchese Neri, anch'egli come i del conte sen. G. L. DeC.-D. e della contessa Virginia nata Tolomei-Biffi sua consorte dal 16maggio al 13 luglio 1859, a cura di G ...
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MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] . Della Valle, G.T. Dardano, G. Britonio, E. Barbarasa, M. Leone, M. Podiani, T. Spica, T. Benci (sollecitato da una lettera di C. Tolomei, De le lettere, Vinetia 1549, cc. 90v-91r), D. Atanagi (cfr. Id., Rime d'encomio e morte, a cura di G. De Santi ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] una scuola privata e li proseguì nel collegio Cicognini di Prato. Nel 1837 ottenne dal granduca l’ammissione al collegio Tolomei di Siena, luogo di formazione per molti figli della nobiltà toscana, godendo del privilegio della laurea in tre anni. Nel ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] non ha giovato alla conoscenza dei suoi inizi la confusione col pistoiese Filippo di Lorenzo Paladini operata da Francesco Tolomei (Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 191 s.), seguito da diversi studiosi (Colnaghi, 1928; Venturi, 1932). Già nel 1882 ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] : una Assunzione per il palazzo vescovile (in loco; schizzo a Montpellier, Musée Fabre) e un ciclo di affreschi per casa Tolomei, dove, mentre D. Boguet decorava una sala con paesaggi, il D. dipingeva sulla volta e sulle pareti di un'altra episodi ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...