Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] presso i principi di Germania; protestò presso parecchi papi, da Alessandro IV a Gregorio X, ma sempre invano: troppo lontano era Albohazen (v.), di Ali Abenrodan (commento al Tetrabiblo di Tolomeo), che pure il re aveva fatto tradurre. Dei Libros ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] ). Il nome di Alba Pompeia appare in Plinio III, 5, 49), in Tolomeo (III, 1, 48) e in altre fonti. Nulla si sa dell'origine tra i più arditi consiglieri ed eccitatori dell'impero contro Alessandro II e Gregorio VII, a difesa del clero simoniaco ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] dominatori. Morta verso il 173 la sorella Cleopatra già vedova di Tolomeo V re d'Egitto, A. rivendicò intero il possesso della e si associarono nel trono: Filometore rientrava così in Alessandria, e questa ridiveniva la capitale del paese. A. non ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] non se la lascia sfuggire (10, 9, 2): l'impero di Alessandro, che retto da un solo poteva durare, precipita, poi che molti si che Arriano, in contrasto con i suoi egregi mallevadori, Tolomeo e Aristobulo, comprende con la determinazione di οἱ πλείους, ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] i superstiti stucchi decorativi. Ma dopo le idi di Marzo, C. s'affrettò a riparare in Alessandria. Quivi, dopo aver fatto sparire lo sposo e fratello Tolomeo XIII, associò al trono il proprio figlio di appena tre anni. Nel grande conflitto tra i ...
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. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] la morte di Alessandro il Chersoneso passò con la Tracia sotto Lisimaco, il quale, con gli abitanti di Pactie e di Cardia, fondò Lisimachia 1309-8 a. C.). Nell'età degli Epigoni il Chersoneso fu sotto Antioco II di Siria e poi sotto Tolomeo III d ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] allora rivolte alla musica dallo studio di Aristotele, Aristosseno e Tolomeo che nel 1562 erano stati tradotti e divulgati. Così il Bianca Cappello, il C. lavora con Piero Strozzi, Alessandro Striggio e un maestro quale Claudio Merulo: la sua ...
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, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] passò nel 279 in Egitto, dove regnava il fratello Tolomeo, già unito in matrimonio con un'altra A., figlia ed., Lipsia 1914; E. Breccia, Il diritto dinastico nelle monarchie dei successori d'Alessandro Magno, Roma 1903, p. 15 seg. e bibl. ivi; id., in ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] (cfr. la divinizzazione del figlio, morto giovinetto, di Tolomeo III; v. Dittenberg, Orient. inscript., 56, 46 ) è ricordato anche in una recensione degli Atti di S. Caterina d'Alessandria (in Patrol. Gr., CXXI) dove la santa tiene un discorso contro ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] che cinge il turbante o tiara. Abbattuto l'Impero persiano, Alessandro di Macedonia si proclamò l'erede del gran re e adottò anch'egli partecipasse della dignità regale. Lisimaco, Cassandro, Tolomeo, Seleuco ne seguirono l'esempio, e lo stesso ...
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diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...