CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] afferma che il paradiso è al di sopra del firmamento (De principiis, II, III; PG, XI, coll. 195-198) e che è un mondo di pura a cura di C. Krauss Reggiani, Milano 1987; Claudio Tolomeo, Le previsioni astrologiche (Tetrabiblos), a cura di S. Feraboli ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] questo tipo anche gli edifici a nicchia sulla nave di parata di Tolomeo IV (Athen., v, p. 205). A partire dal I sec C. e poi a S. Vitale a Ravenna. Nel corso del sec. III d. C. sono sempre più frequenti i tentativi di interrompere con vuoti la forma ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] che, a volte, come nella nave di Gerone e di Tolomeo Filopatore erano di l. prezioso, artisticamente lavorate ad intarsio La sola descrizione dettagliata di questi xòana è quella che fa Pausania (iii, 18, 6; 19, 5), dell'Apollo di Amyklai: era opera ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] con la Γέρεισα ricordata in Tripolitania da Tolomeo. Infatti la costruzione dei castelli e delle vita agricola tripolitana attraverso le rappresentazioni figurate, in Africa Italiana, III, 1930, pp. 53-75; F. Corò, Meraviglie Archeologiche ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] (296-5). Qui la b. fondata da Tolomeo Sotere (323-284) costituiva una parte dell'Accademia I, 1952, p. 227; v. inoltre l'articolo: Bibliotheken, in Pauly-Wissowa, III, 1899, cc. 405 ss. di C. Diziatzko, antiquato per la parte archeologica, ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] e, quando questo non era possibile, a sostituirle con copie: Tolomeo comandò, ad esempio, che si portasse via da Sinope l' rifinita della celebre Sosandra di Kalamis. Dopo la metà del sec. III ben poche sono le buone copie; ma forse ancora nel sec. ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] vissuto nella seconda metà del II sec. d. C., Apollonio (di Memfi, seconda metà del III sec. a. C.), Nicandro (metà del II sec. a. C.), Andrea (medico di Tolomeo IV Filopatore, morto nel 217 a. C.), Rufo (di Efeso, vissuto sotto Traiano). È preceduta ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] che porta ad una recrudescenza del conflitto con Cnosso, Tolomeo IV comincia a cingere G. di mura. Durante la Νεώτεραι ἔρευναι ἐν ῾Αγίω Τίτω τῆς Γορτύνης, in ᾿Επετηρὶς ῾Εταιρείας Βυζαντινῶν Σπουδῶν, III, 1926, p. 301 ss.; L. Pernier, in Ann. Sc. Arch. ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] dove si ha notizia che l'architetto Sostratos, al tempo di Tolomeo II, costruì per la prima volta una pensilis ambulatio.
La . Arch. Rom., 1918, p. 27 ss.; id., in E. De Ruggiero, Diz., III, 1919, pp. 933-1027; P. Grimal, op. cit., con bibl. prec.; A ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] rare" commenta malinconicamente Erodoto a proposito dell'o. degli Arimaspi (iii, 116), e già in queste parole, sia pure in modo o., avorio, ebano e stoffe preziose, furono le feste date da Tolomeo II a Alessandria (Theocr., xv, 112 ss.; Athen., v, 25 ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...