La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] i sensi delle Scritture (altrove, in Periphyseon, III, 29, Giovanni aveva fornito l'articolazione della filosofia aveva reso accessibili la musica di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] queste opinioni maggior cautela il non uscir delle ragioni di Tolomeo o del Copernico" (ibidem, XII, p. 146). Ciampoli anni 1616 e 1617 occupano più di 150 pagine del volume III delle Opere).
Nell'autunno del 1618 l'apparizione in rapida successione ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] che dimostrano una conoscenza approfondita dell'opera di Tolomeo e un autentico talento nell'utilizzazione delle tavole Periodeutes Jonan. Einige Fragen zur aristotelischen Logik, in: III Symposium Syriacum 1980. Les contacts du monde syriaque avec ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della matematica che affiora nel F., più volte (come nel Discorso sopra i pretesi ottici strumenti di Tolomeo Evergete, in Giornale fisico-medico, III [1792], p. 95, e nelle aggiunte al Saggio sulla storia della matematica di C. Bossut), senza però ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] ma il suggerimento si estendeva alla geografia antica, da Claudio Tolomeo a Giovanni Antonio Magini. Per lo studio del diritto combattere gli eredi imperiali del modello normanno. Innocenzo III, dopo aver invano sollecitato l’imperatore Federico II ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] lo studio della filosofia. Tradusse poi l'Almagesto di Tolomeo, completato a Napoli nel 1235; il Compendio dell' , in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] e della formazione di nuove teorie, si era concluso con Tolomeo e Galeno. Ciò non significa che nella Tarda Antichità lo pagani ebbero a lungo la meglio in questo dibattito. Nel III sec. Porfirio scrisse una confutazione del cristianesimo e nel V ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] in quanto tale.Nel testo di Aristotele (Ethica Nicomachea, III, 1117b-1118a) è detto infatti che, al pari dei autori greci - Ippocrate, Aristotele, Teofrasto, Alessandro di Afrodisia, Tolomeo, Galeno, ecc. - vi venivano letti e tradotti insieme ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] su osservazioni di altri studiosi, come, del resto, Tolomeo e Temistio, che dedicarono alcuni dei loro scritti alla Roshdi Rashed, London-New York, Routledge, 1996, 3 v.; v. III: Technology, alchemy and life sciences, pp. 1008-1025.
Kruk 1997: ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] (1906), pp. 397-410 (e nei Frammenti di storia della filosofia, I, Lanciano 1926, pp. 181-236); Id., Le origini della filosofia contemp., III, Messina 1921, pp.188 s.; G. Fortunato, F. D., Roma 1914; R. Cotugno, Itempi e la vita di F. D., Melfi 1925 ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...