Alfonso Cavaliere; Andrea Lapi
Astronomia
«I cieli sono immensi in confronto alla Terra»
(Nicola Copernico, De revolutionibus orbium caelestium)
L’Universo delle galassie, eredità di Galilei
di Alfonso [...] ottima approssimazione di quello osservato.
L’opera principale di Tolomeo, l’Almagesto, si perse nella tradizione medievale cristiana, le lenti sono rimpiazzate da specchi: in essi non vi sono effetti cromatici e, con supporti appropriati sul retro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] loro superiore in alcune virtù.
Per quanto riguarda le stelle fisse, nell'Almagesto Tolomeo ne aveva contate 1022, un numero riproposto più volte nel Medioevo. Vi era però una certa ambivalenza riguardo alla definitività di questo numero. Alcuni ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] Arīn. Al-Hamdānī stabilì più avanti che, con ogni verosimiglianza, la cupola di Tolomeo è 90° a est del suo meridiano di base e che le due cupole , del Medio Oriente e dell'Asia centrale, ma vi sono inserite anche alcune città dell'Europa, del Nord ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Il cardinale Ottoboni aveva promesso al padre di occuparsi di lui. Vi andava per addottorarvisi nei due diritti. Il B. non amava esattezza il grado dell'afelio di Venere al tempo di Tolomeo. Le molte congregazioni alle quali è tenuto a partecipare lo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] e la sua ampiezza (nell'unità giorno-notte in cui la Luna vi sosta), la divinità che la presiede, le offerte per la divinità Yusi jing, che va probabilmente identificato con il Libro di Tolomeo (Duli yusi jing) citato da altre fonti cinesi; la ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] di originalità e assomiglia ad altri scritti di astrologia del tempo. Vi si illustrano le proprietà dei pianeti, dei segni delle case, un breve commento alla cinquantunesima parola del Centiloquium di Tolomeo (cod. Vienna 5503, f. 115rv), secondo il ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] matematica che ne discende non può essere denominata trigonometria.
Tolomeo di Alessandria (attivo intorno al 150 d.C.) ascendente e discendente, all'istante della nascita. Talvolta vi vengono introdotte anche le collocazioni delle case. L'individuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] fu costretto di nuovo a Roma, dopo penose resistenze e minacce; vi giunse il 13 febbraio 1633, prima ospitato nella residenza dell’ambasciatore la teoria copernicana. Il suo avversario non fu Tolomeo, ma Aristotele. Fu sui problemi connessi al ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] escludente lo spazio vuoto fu completato da Claudio Tolomeo e dominò il pensiero occidentale fino al 16° un vuoto reale questo principio è un puro e semplice caso-limite. Vi si richiamò testualmente in un abbozzo Newton, anche se la sua formulazione ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] Garcaeus e molti altri, insinuando altresì che anche per il commento a Tolomeo, di cui il G. si faceva vanto, fosse in larga III, pp. 368, 492; IV, pp. 84, 91; V, pp. 60-65, 70; VI, pp. 312, 322, 333, 459, 463, 470-485; VIII, p. 374; A. Possevino ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....