Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] luogo a Tolosa e secondo la cronaca domenicana romana il F. vi prese parte come elector.
Nel 1306 una certa Agnese Volpelli lasciò , ibid., pp.200 s.; M. C. Laurenti, Tommaso e Tolomeo da Lucca "commentatori" di Aristotele, in Sandalion, VIII-IX (1985 ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] che ha funzione d'inizio del circolo delle costellazioni. Secondo Tolomeo, infatti, va considerato come inizio dello z. - che z. e paesi della terra (II, 4), con i popoli che vi abitano (II, 2) o con le caratteristiche psichiche dell'individuo ( ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] fu aspramente disapprovato dalla Curia; il segretario di Stato Tolomeo Galli scriveva al B. nel febbraio 1581 dolendosi delle tre principali, non fu esaudita per quanto egli vi si prodigasse. Ma il risentimento dell'accomodante pontefice bolognese ...
Leggi Tutto
MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] epoca di al-Ḥajjāj, governatore dell'Iraq dal 693 per conto del califfo omayyade ῾Abd al-Malik. La pietra Nera che vi è conservata è forse residuo di antichi culti litolatrici, come testimonierebbe anche la presenza di una meno nota pietra Felice (al ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e filosofica (Aristotele . del De factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. 3-50. ...
Leggi Tutto
ASCELINO (Azzelino; erroneamente anche Anselmo)
Luciano Petech
Monaco domenicano del sec. XIII. La sua vita è molto poco nota. Il cronista Tolomeo da Lucca lo dice lombardo. Nel marzo dell'anno 1245, [...] . Il campo era nella località di "Sitiens" (Sisian delle fonti armene) non meglio identificata, ma comunque a nord del fiume Arasse. A. vi giunse il 24 maggio 1247, e immediatamente consegnò a Baiju la lettera di Innocenzo IV "al re ed al popolo dei ...
Leggi Tutto
Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] conferisce potere anche sopra gli dei (ma gli dei stessi vi ricorrono per aumentare il proprio potere). Nell’antico Egitto la popolare, dall’Introductorium di Abū Ma‛shar al Tetrabiblos di Tolomeo con i commenti di ‛Alī ibn Ridwān, noto in Occidente ...
Leggi Tutto
Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] si attua la redenzione, che però non è concessa a tutti: vi sono uomini che restano schiavi della materia, ‘ilici’, oppure vivono in un piccolo gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi ...
Leggi Tutto
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] cose. Il più celebre dei voti negativi era il nazireato (Numeri, VI, 3-21), in virtù del quale il votante per un dato periodo Berenice, che votò la sua chioma qualora suo marito Tolomeo Euergete fosse tornato vincitore. Soprattutto i viaggi di mare ...
Leggi Tutto
VALENTINO
Alberto Pincherle
. Eretico, fondatore di una delle più importanti scuole gnostiche. Le notizie più precise su di lui sono fornite da Clemente Alessandrino il quale riferisce che V. sarebbe [...] secondo il quale V. venne a Roma sotto il pontificato di Igino e vi continuò a insegnare fin sotto quello di Aniceto. Dunque, all'incirca tra il Gallia meridionale, con Secondo, Eracleone e Tolomeo che, rispettivamente, anche Clemente Alessandrino e ...
Leggi Tutto
firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....