Figlio (m. 145 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, salì al trono (181) sotto la tutela della madre. Morta questa, Antioco IV invase l'Egitto (170-69), e tenne prigioniero il re; gli Alessandrini [...] elessero allora il più giovane Tolomeo VIII Evergete II e, sebbene Antioco si atteggiasse a protettore del fratello maggiore, i due si anche Cipro, e la occupò nel 154; ma T. VI Filometore lo vinse e lo perdonò. Intervenuto nelle questioni dinastiche ...
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Figlio di TolomeoVI, regnò assieme al padre (dal 145), ma restò quasi subito solo sul trono: lo zio Tolomeo VIII lo mise a morte poco dopo (144), non appena poté ritornare in Egitto. ...
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Figlio (m. 116 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, detto anche Fiscóne (Φύσκων "pancione") per la sua obesità. Durante l'invasione di Antioco IV e la prigionia del fratello Filometore, fu [...] l'aiuto romano (155), fece un testamento in cui lasciava a Roma il suo regno se fosse morto senza eredi. Morto TolomeoVI Filometore, ne sposò la vedova, cioè la sorella Cleopatra II, cui presto preferì la figliastra di quella, Cleopatra (III ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] indirizzo favorevole ai Romani; morì nel 173. 4. C. II, figlia della precedente, prima sposa del fratello TolomeoVI (173 a. C.), poi dell'altro fratello Tolomeo VIII (144) col quale visse in continuo contrasto. Morì nel 115 circa. 5. C. Thea, figlia ...
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Figlio (n. 215 circa - m. Tabe 164 a. C.) di Antioco III, entrò (175) in possesso del regno grazie all'aiuto dei Romani, dei quali era stato ostaggio per 14 anni. Rivendicò il possesso della Celesiria [...] contro TolomeoVI che fu sconfitto a Pelusio (168); ma Roma pose il veto all'avanzata d'A. ed egli accettò l'imposizione. Implicato in alcune gravi controversie religiose con gli Ebrei che voleva ellenizzare introducendo tra essi le istituzioni ...
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Figlio di Demetrio I di Siria, ottenne il trono (145 a. C.) con l'aiuto del suocero TolomeoVI Filometore e lo consolidò con l'uccisione del rivale Alessandro Bala: ebbe regno travagliato dall'apparire [...] di un nuovo pretendente (Antioco VI), da una rivolta di Giudei e da una guerra col re dei Parti Mitridate I che riuscì a farlo prigioniero (139). Tornò al trono dieci anni più tardi (129), ma morì ben presto combattendo contro un nuovo pretendente, ...
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siriache, guerre Serie di 6 guerre combattute nel corso del 3°-2° sec. a.C. tra i Seleucidi e i Tolomei, soprattutto per il possesso della Celesiria.
Nella prima (276-71), Tolomeo II attaccò Antioco I [...] 201-198) Antioco III occupò nuovamente la Celesiria e con una vittoria a Panion se ne impadronì. Nella sesta (170-68) Antioco IV di Siria invase la Celesiria e catturò il re TolomeoVI; più tardi i Romani gli imposero di tornare entro i suoi confini. ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] qualche precisazione maggiore su chi fossero i philólogoi di cui parlava Strabone. Nel 145 a.C., alla morte di TolomeoVI Filometore, ebbe luogo una diaspora di intellettuali da Alessandria cacciati dal suo successore. Città e isole greche vennero ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] la corona a raggi e il diadema e che sarebbe logico considerare come riflesso della iconografia ufficiale.
7. - tolomeovi filometore (Πτολεμαῖος Φιλομήτωρ) [n. 24, Pt. vi] (181-145 a. C.). - Figlio di T. V e di Cleopatra I, assunse il potere nel 181 ...
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Figlio (n. Coo tra il 309 e il 308 - m. 246 a. C.) di Tolomeo I e di Berenice, fu associato al regno dal padre nel 285. Sposò prima Arsinoe I (288 circa), figlia di Lisimaco, che ripudiò dopo dieci anni [...] assunse il soprannome di Filadelfo, preso poi anche da Tolomeo. Arsinoe ne diresse la politica estera nei primi anni, siriaca. Uomo pacifico e amante delle arti, abbellì Alessandria, vi istituì grandi feste e accolse letterati e artisti famosi. A ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....