Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] assicurato il trono per procurarsene l'appoggio. La regina d'Egitto, appena ventinovenne, bella ed abilissima, già conosceva A.; , e diede loro i nomi significativi di Alessandro e di Tolomeo Filadelfo, conquistò (34) il regno di Media, celebrò per ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] chiamò Βέροια e la portò a grande prosperità. Tolomeo la ricorda col nome di Χαλυβών, quale capoluogo , che aveva Aleppo in feudo dai Selgiūqidi, la cedette al sultano ayyūbita d'Egitto Saladino, che ne fece una base contro Antiochia, e la diede in ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] ai costumi, alla civiltà e al culto dei dominatori. Morta verso il 173 la sorella Cleopatra già vedova di Tolomeo V re d'Egitto, A. rivendicò intero il possesso della Celesiria, che in un patto matrimoniale non ben chiaro era stata concessa in ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] Alessandria. Quivi, dopo aver fatto sparire lo sposo e fratello Tolomeo XIII, associò al trono il proprio figlio di appena tre svaligiò regioni e città donando alla regina d'Egitto territorî e bottino d'opere d'arte: tra l'altro la biblioteca di ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] porte; principali il Bab al Gium'ah e il Bab al Miṣrī (porta d'Egitto); tra questa e la moschea dove è la tomba di Maometto è la via in 'Ιαϑρίππα, in Tolomeo), assunse il nome di Medina poco dopo che Maometto vi si stabilì nel 622 d. C., facendone la ...
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. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] Il Chersoneso rimase soggetto ai Persiani e fu un importantissimo punto d'appoggio per le loro imprese contro la Tracia e la Grecia. fu sotto Antioco II di Siria e poi sotto Tolomeo III d'Egitto; poco dopo Lisimachia aderì alla Lega achea, e ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] al suo proposito nella tradizione classica (la sua menzione in Tolomeo col nome di Macoraba) è tutt'altro che sicura. Sembra del pascià d'Egitto Muḥammad ‛Alī sul Wahhābiti ebbe pei conseguenza il temporaneo assoggettamento della Mecca all'Egitto, ma ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] questa asserzione non contraddice la notizia di Plutarco (De sollertia animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio inriati dal re d'Egitto, Tolomeo I Sotere, a Sinope sulle coste del Mar Nero per portarne la statua di Plutone e di Kore, sbattuti dalla ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] e gli apparati sontuosi, usati solo, come pare, nella cerimonia dell'incoronazione a Menfi. Tolomeo VI portò due diademi come sovrano dei due regni d'Egitto e di Siria. Presso gli Arsacidi troviamo il diadema a quattro ordini sovrapposti dal tempo ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] .
Pirro, nato nel 319-18, tenne il potere in Epiro dal 307 al 302; ricuperato il trono con l'aiuto di Tolomeo I d'Egitto, si sbarazzò di Neottolemo restando unico sovrano, qualche tempo prima del 295. Egli ebbe parecchie mogli: Antigone, figlia di ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...