PLEIADE
Augusto Rostagni
. Con tale nome i grammatici antichi sogliono designare un gruppo di 7 poeti tragici che sarebbero fioriti nei primi decennî dell'età alessandrina, sotto il regno di Tolomeo [...] sorto, direttamente, nei circoli della corte presso cui questi autori si trovarono a fare le loro prove. Sappiamo che Tolomeo II Filadelfo, fino dagl'inizî del regno, cercò di far risorgere in Alessandria la tradizione drammatica di Atene, e istituì ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del tutto grecizzata. A questo seguì rapidamente, nel giro di un decennio, il trattato con un principe ellenistico, Tolomeo II Filadelfo, erede della porzione africana dell'impero di Alessandro. Vengono poi: la vittoria su Taranto (272 a. C.), la ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] l'editore dell'Etica che da lui ha preso il nome di Etica Eudemea.
Del resto, Ateneo testimonia che il re Tolomeo II Filadelfo acquistò i libri di Aristotele da Neleo e che li portò ad Alessandria insieme con quelli che provenivano da Atene e da ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] in greco di testi di altre civiltà, come l'Antico Testamento. Galeno (K XVII 1 601) racconta che il re Tolomeo II Filadelfo aveva dato disposizione di copiare i libri presenti a bordo delle navi che facevano scalo nel porto di Alessandria, di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Salomone, Platone, Aristotele, Alfonso V d’Aragona il Magnanimo, Giustiniano I, Alessandro Magno, Scipione l’Africano, Tolomeo II Filadelfo e infine Costantino che, scrive Vischer, secondo quanto raccontato da Eusebio avrebbe ordinato di copiare la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e altri umanisti come modello per la biblioteca di Niccolò V, il cui progetto culturale era stato paragonato a quello di Tolomeo II Filadelfo. La lettera venne stampata nel 1468 e ancora nel 1471 all'inizio di due incunaboli romani (le Epistolae di s ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] di ricerca peripatetici nella Biblioteca. Diogene Laerzio, come si è detto, riferisce che Stratone fu il maestro di Tolomeo II Filadelfo e quale che sia l’attendibilità di questa notizia, sembra molto probabile che i peripatetici del III sec. siano ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Menander: A Rhetor in Context, Oxford 2004. È necessario premettere che tale struttura è già presente nell’encomio a Tolomeo II Filadelfo (309-246) scritto da Teocrito nella poesia 17, edito e commentato da R. Hunter, Theocritus: Encomium of Ptolemy ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 11°; Istanbul, Topkapı Sarayı Müz., 8, sec. 12°). È la leggenda dei settanta sapienti incaricati da Tolomeo II Filadelfo di redigere altrettante traduzioni greche delle Scritture, che risultarono miracolosamente identiche. Un altro caso è costituito ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] dell'aquila sul fulmine (che verrà ripetuto in quasi tutte le emissioni tolemaiche, anche in quelle delle zecche provinciali).
3. - Tolomeo ii filadelfo (Πτολεμαῖος-Θιλάδελϕος [n. 19, Pt. ii] (309-308-246 a. C.). - Figlio di T. I e di Berenice, nato ...
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filadelfo2
filadèlfo2 s. m. [lat. scient. Philadelphus, dal gr. ϕιλάδελϕος (v. la voce prec.), come epiteto di Tolomeo II, re d’Egitto]. – Genere di piante della famiglia sassifragacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale: sono...
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....