FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] è stato plausibilmente proposto anche per i modelli degli angeli e di un la fuga in Egitto, ora in Vergine posto sopra la porta d'ingresso nel portico della chiesa commissione del Berrettini (M. G. Tolomeo Speranza, La decorazione del ponte, ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] Loreto, dove raccomandò al cardinale Tolomeo Gallio il pittore Sante Peranda, di un lungo soggiorno in Egitto.
Alle cure per lo . Priuli, Pretiosi frutti…, II, c. 112; Mss. P.D., 769.C/I, C.1276/7; Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] alla foce sono illustrati i paesaggi rocciosi dell’Alto Egitto, animati da cacciatori P. ancora nel III e IV sec. d.C. In particolare, una dedica a Giuliano Tolomeo Filadelfo e il mosaico nilotico di Palestrina, ibid., pp. 102-37.
S. Gatti, I Latini ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] Medioevo, ci presenta i nomi usati in undici parti del mondo: Siria, Cappadocia, Egitto, Giudea, Bisanzio, Macedonia reca meloni e melanzane (mosaico di Tegea, D. Levi, n. 11; Stern, n. 14, V sec.; Tolomeo del Vaticano (v. Tavola a colori); mosaico ...
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Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] suggestione esercitata su D. da F. (I 1 [I 1] " Primus D. ricorda Durazzo e Farsaglia, facendo giungere l'eco della percossa al Nil caldo, quindi Antandro e Simoenta, da dove il sacrosanto segno si mosse, poi la spedizione in Egitto per punire Tolomeo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] i Seleucidi e iTolomei e proprio attraverso questa regione Tolomeo II entrò in rapporti con i Celti tra i quali reclutava mercenari.
Dopo la battaglia di Pidna i Dieux de Samothrace. Aspects d’une recherche sur un Ponto Eusino, in Egitto, in Sicilia, ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] poi i modelli in gesso nel periodo ellenistico e romano in Egitto.
Nell che Soteles e Dionysios inviati a Sinope da Tolomeo Sotere per il trasporto della statua di Serapide, raffinate opere di toreutica e d'oreficeria nel periodo ellenistico-romano. ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] dei templi, Alessandro, iTolomei e poi gli imperatori romani si ripete nella tarda epoca persiana (sassanide, III-VII sec. d. C.) è quello del re fra il Sole e la Luna , 20, 9 s.). Come re dell'Egitto e della Persia è rappresentato nell'antico stile ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] magnificente, grande, ricca e potente tra le città del mondo ellenico d’Occidente, la città dalle cinque città, quella che si spinse fin internazionali intessute con i potentati ellenistici di Epiro, Macedonia e, soprattutto, Egitto: in tale contesto ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] IV millennio a. C., e, più precisamente, in Egitto e Mesopotamia.
Egitto. - Già sulla cosiddetta Tavola dei Leoni di epoca edifici a nicchia sulla nave di parata di Tolomeo IV (Athen., v, p. 205). A partire dal I sec. d. C., la c. viene applicata su ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...