VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] quel secolo, ricorda cavalieri vandali sotto il comes d'Egitto.
Nelle nuove sedi rimasero sessant'anni, quantunque Germania, 2 e 43; Tolomeo, II, c. XI, par. 10; Procopio, De bello Vandalico, in Opera omnia, ed. Haury, I, Lipsia 1905; Jordanes, Getica ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] . Per tutti i paesi dal Golfo Persico all'estremità occidentale del Mediterraneo notizie di sinagoghe ci sono date da iscrizioni (la più antica datata è quella della sinagoga di Schedia presso Alessandria d'Egitto, del tempo di Tolomeo Evergete, 247 ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] 'impossessò del tesoro della regina d'Egitto, Cleopatra, lasciato in custodia presso ricchi banchieri ebrei, e fece prigioniero il giovane principe Tolomeo IX (o Alessandro I), che veniva educato nell'isola. I Romani incorporarono Coo nella provincia ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] Nilo tra Meroe e l'Egitto, distinguendoli dagli abitanti di Meroe; mentre in Tolomeoi Nuba sono detti vicini occidentali dialetto Kenzi da Korosko per Wādī Ḥalfā sino a Wādī Ibrāhīm; d) il dialetto Maḥasi parlato nel cosiddetto Dar el-Mahas. Questi ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] , chiamò al soccorso Ofella, che governava la Cirenaica, sotto l'alta signoria del satrapo greco d'EgittoTolomeo di Lago; e, appena Ofella ebbe raggiunto i Siciliani, lo fece assassinare e ne unì l'esercito al suo. Così, assicuratasi la superiorità ...
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Figlio di M. Antonio Cretico e di Giulia, nato nell'82 a. C. (?). Come quasi tutti i giovani romani del suo ceto, compì in Grecia i suoi primi studî, poi prestò servizio militare in Egitto e Palestina [...] il trono per procurarsene l'appoggio. La regina d'Egitto, appena ventinovenne, bella ed abilissima, già conosceva : riconobbe i figli che aveva avuti da Cleopatra, e diede loro i nomi significativi di Alessandro e di Tolomeo Filadelfo, conquistò ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] sunniti, i Crociati non riuscirono mai a prenderla. Come le altre città dell'interno Aleppo in seguito pagò loro un tributo annuo.
Nel 1183 l'atābeg Zengī II, che aveva Aleppo in feudo dai Selgiūqidi, la cedette al sultano ayyūbita d'Egitto Saladino ...
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Generale macedone, contemporaneo di Filippo II e di Alessandro il Grande. Figlio di un Filippo, era nato nel 381 a. C. da famiglia macedone di alto lignaggio. Dopo aver servito nell'esercito sotto Filippo, [...] 'isola, alleati di Tolomeo.
Ucciso frattanto Perdicca in Egitto, nel maggio-giugno del 321, si venne, fra i generali, ad una possesso della Cilicia e l'occupazione delle città greche d'Asia: Tolomeo fu solo, per qualche anno, a combattere contro ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] col favore dei Romani egli occupò allora il regno, passando sopra i diritti di Demetrio, e prese il soprannome di Epifane. Finì di verso il 173 la sorella Cleopatra già vedova di Tolomeo V re d'Egitto, A. rivendicò intero il possesso della Celesiria, ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] un esercito di 22.000 armati, presso i quali il re Tolomeo, irritato per le preferenze verso la sorella, generale romano svaligiò regioni e città donando alla regina d'Egitto territorî e bottino d'opere d'arte: tra l'altro la biblioteca di Pergamo. ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...