MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] (che sono salate e allagano talora i quartieri meridionali della città) scorrono verso Gium'ah e il Bab al Miṣrī (porta d'Egitto); tra questa e la moschea dove è la Tolomeo), assunse il nome di Medina poco dopo che Maometto vi si stabilì nel 622 d ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] suo proposito nella tradizione classica (la sua menzione in Tolomeo col nome di Macoraba) è tutt'altro che d'Egitto Muḥammad ‛Alī sul Wahhābiti ebbe pei conseguenza il temporaneo assoggettamento della Mecca all'Egitto, ma nel 1840 vi fecero ritorno i ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] questa asserzione non contraddice la notizia di Plutarco (De sollertia animalium, p. 984), che Soteles e Dionisio inriati dal re d'Egitto, TolomeoI Sotere, a Sinope sulle coste del Mar Nero per portarne la statua di Plutone e di Kore, sbattuti dalla ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] cerimonia dell'incoronazione a Menfi. Tolomeo VI portò due diademi come sovrano dei due regni d'Egitto e di Siria. Presso gli dei cammei diede anche al diadema forme pesanti. In quasi tutti i ritratti di parata degl'inizî del secolo è dato vederne. La ...
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SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio di Antioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] tradite tutte le sue speranze, incitò, seppure d'incitamento vi fu bisogno, il fratello Tolomeo Cerauno, il quale si riteneva anch'egli deluso nella promessa di aiuti per far valere i suoi diritti al trono d'Egitto: S. aveva appena posto piede in ...
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PERDICCA (Περδίκκας, Perdiccas)
Gaetano De Sanctis.
Macedone, generale di Alessandro Magno. Di famiglia principesca dell'Orestide, figlio di Oronte, P. sotto il re Filippo, figlio di Aminta, militò nella [...] P. agisse di propria iniziativa o d'ordine del re. Alle battaglie di della Tracia e Tolomeo, satrapo dell'Egitto. La guerra, la W. Tarn, in Journal of Hellenic studies, XLI (1921), p. i segg.; Endres, in Rh. Museum, LXXII (1923), p. 437 segg ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] di Tell el-‛Amārnah menzionano in Hazzatu un principe vassallo d'Egitto.
Giosuè estese le sue conquiste sino a questa città arrestati e sbaragliati sulla linea di difesa apprestata da Tolomeo. I cavalieri di Demetrio, rimasti scoperti, volsero in fuga ...
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Nata da questo e dalla seleucidica Apame, fu fidanzata ancor fanciulla, non molto prima del 258 a. C., col principe ereditario d'Egitto, il futuro Tolomeo III. Questo precoce fidanzamento politico costituiva [...] i principali santuarî dell'Egitto.
Berenice partorì a Tolomeo III almeno altri tre figli: il futuro Tolomeo IV, Arsinoe e Magas.
Se Tolomeo Alessandro e la Kanephoros di Arsinoe Filadelfo.
Berenice d'altra parte già in vita era stata adorata insieme ...
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Pittore greco dei più vicini ai miglioli pittori del suo tempo (Plinio, Nat. Hist., XXXV, 138), nato in Egitto, scolaro di Ctesidemo (ibid., XXXV, 114), Contemporaneo di Alessandro il Grande e di Tolomeo [...] che A., nato in Egitto e vissuto alla corte del primo Tolomeo, conoscendo quivi Apelle, abbia I, Stoccarda 1894, col. 2524, 6; B. Sauer, in Thieme-Becker, Allgemeines Lexic. d. Bild Künstl., I, Lipsia 1907, p. 560-61; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichn. d ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] Tolomeo Sotere, finì col concentrare in sé tutto il meglio del mito osiriano, arcano che incombeva su tutti i misteri, ma da quanto accenna . da A. Vogliano, Primo rapporto d. scavi condotti dalla Miss. arch. d'Egittod. Univ. di Milano, Milano 1936 ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...