DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] vetri dorati (ὑάλινα διάχρυσα) di Tolomeo Filadelfo (284-246 a. C., vedi Athen., Deipnosoph., v, 199 f). Ma i migliori vetri dorati appartengono all'epoca imperiale romana: del III sec. d. C. è una serie di dischi vitrei dorati con ritratti virili o ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] un'eruditissima opera in 15 libri, i Dipnosophistae ("I dotti a convito"), di cui i primi due libri e l'inizio iv, 162 d; di Glicera a Rossos, in bronzo, xiii, 586 c; di Hera, di Tolomeo, dell'Aretè, ecc. nel sopra detto trionfo di Tolomeo Filadelfo, ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] in Egitto, datata intorno al 300 a. C. In marmo sono i ritratti di Tolomeo IV Filopatore e di Arsinoe III. Fra i ritratti della Grecia e della Lidia ed una splendida serie di monete d'argento e d'oro di Siracusa con le firme di Eumenes, Eukleidas, ...
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BERENICE II (Βερενίκη)
M. T. Marabini Moevs
Unica figlia di Magas e di Apama, regina di Cirene dal 258 a. C.
Dopo la morte del padre, andò sposa, non prima del 247 a. C., al re di EgittoTolomeo III [...] , sopravvissuta al marito, venisse fatta assassinare dal figlio Tolomeo IV, nel timore ch'essa riuscisse ad assicurare il uccisore ad uno speciale sacerdozio detto ἀϑλοϕόρος.
I meravigliosi ottadracmi d'oro di Efeso con la leggenda Βερενικης ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] all'età tolemaica (lo Champollion lo attribuisce a Tolomeo Filopatore) e fu compiuto nel 121 d. C. da Traiano, come si apprende da -Panopolis, Strasburgo 1891). E come poco più tardi per i trovamenti di Antinoe, divulgati dagli scavi del Gayet, ci ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] e dà garanzia di resurrezione nell'Aldilà a tutti i defunti.
Il suo carattere universale gli permise di Egitto. Oltre alla sua città d'origine - Busiri - templi a lui sacri si trovano a Tebe (uno della divina adoratrice Amenirdis, uno di Tolomeo ...
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Vedi EDFU dell'anno: 1960 - 1994
EDFU
S. Donadoni
L'antica Apollinopolis Magna, in Alto Egitto, luogo di culto di una speciale forma di Horus, rappresentato come un disco solare fiancheggiato da due [...] e per i complessi ridotti a somma di elementi minori, le grandi figure del pilone, che raffigurano Tolomeo XIII Chassinat, Le Temple d'Edfou, 10 voll., Il Cairo 1897-1934; K. Bauyère, J. Manteuffel, K. Michalowski e altri, Tell Edfou, I (1937), II ...
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SETHROEITES NOMOS (Σεϑροίτης, νομός; Σεϑραίϑης; Σεϑροήτης; Σέϑρον)
A. M. Roveri
Nomo del Basso Egitto che ebbe origine, non si sa con precisione in quale periodo, dalla scissione del grande nomo faraonico [...] in età tolemaica (Papiro finanziario di Tolomeo II). Ricorre poi in Strabone a Karnak nei rilievi di Seti I. Vi si venerava il dio Horus Gauthier, Les nomes d'Egypte depuis Hérodote jusqu'à la conquête arabe, in Mémoires de l'Institut d'Egypte, XXV, ...
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Vedi ANTIOCO IV Epifane di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IV Epifane di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ᾿Επιϕανής)
L. Laurenzi
Figlio (215 circa-163 a. C) di A. III, entrò in possesso del regno grazie ai Romani [...] lui sono in due castoni d'anello d'oro del Museo del corone dell'Alto e del Basso Egitto poiché consta che egli conquistò quel riconosce invece Tolomeo II. III, 1899, p. 56 s.; I. Sieveking, in Rev. Arch., Serie IV, I, 1903, i, p. 343, tav. VIII; ...
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KAB, el
S. Donadoni
Città nell'Alto Egitto, ebbe importanza politico-religiosa soprattutto in epoca pre- e protodinastica. Vi si adorava la dea Nekhbet, identificata in epoca greca con Eileithyia (dal [...] La tecnica di costruzione è quella normalmente in uso per i muri di mattoni in Egitto, a letti ondulati che si appoggiano gli uni agli è stata adattata a spèos in epoca tolemaica (Tolomeo IX e X).
Bibl.: I. I. Tylor, Wall Drawings and Monuments of el ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
diadoco
dïàdoco s. m. [dal lat. diadŏchus, gr. διάδοχος «successore», dal tema di διαδέχομαι «succedere», comp. di διά «attraverso» e δέχομαι «ricevere, accogliere»] (pl. -chi). – 1. Ciascuno degli immediati successori di Alessandro Magno,...