SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] collaboratori, è qui possibile solo elencando alcuni tra i suoi lavori e soffermandosi appena sui principali.
Sono di un palazzo forse del duca di Castro (n. 1684), nelle piante per S. Tolomeo di Nepi (n. 551,865), per S. Marco di Firenze (nn. 1312, ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] , quanto a una parte dei redditi, a Cleopatra. Rinasceva così il vecchio conflitto fra Siria ed Egitto, poiché a nome del giovane Tolomeo VI Filometore i due ministri Euleo e Leneo, di umile origine e di non grande abilità, intendevano sostenere ...
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Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] dell'arabo asṭurlāb o aṣṭurlāb. Nell'Almagesto di Tolomeo (circa 150 d. C.) è designata con questo del prisma e formano tra loro un angolo di 120°, essi, dopo una rifrazione in I e I′ e una riflessione totale in H e H′, dànno luogo a due raggi DL, ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] fertile terreno; le acque (che sono salate e allagano talora i quartieri meridionali della città) scorrono verso NO. L'acqua nome di Yathrib (Λαϑρίππα, da correggere in 'Ιαϑρίππα, in Tolomeo), assunse il nome di Medina poco dopo che Maometto vi si ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] al suo proposito nella tradizione classica (la sua menzione in Tolomeo col nome di Macoraba) è tutt'altro che sicura. tra l'Arabia meridionale e la Siria e la Mesopotamia, i Meccani trovavano la principale fonte della loro ricchezza; ma importanza ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] rivolte alla musica dallo studio di Aristotele, Aristosseno e Tolomeo che nel 1562 erano stati tradotti e divulgati. Così Cefalo, su testo del Chiabrera: del Caccini furono eseguiti soltanto i soli e l'ultimo coro, mentre gli altri cori erano dovuti ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] , à saint Thomas, Parigi 1901; Willmann, Didaktik, Brunswick 1903, I, p. 272; M. De Wulf, Introduction a la philosophie néo Euclide, la musica dal biblico Tubalcain, l'astronomia da Tolomeo. Merita poi un particolare accenno una figurazione delle arti ...
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(V, p. 66; App. III, I, p. 162)
La conclusione dei lavori per la costruzione della nuova diga di A. (la Diga Alta: in arabo al-Sadd al-῾Ali), con la conseguente formazione dell'immenso invaso del lago [...] ), una strada con basi di statue recanti dediche in latino a vari imperatori, trovata nel 1895, e i blocchi di un tempio costruito da Tolomeo iv Filopatore e ampliato da Tiberio, Claudio e Traiano, ritrovati nel 1907 e poi dispersi.
Scavi condotti ...
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SARACENI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome col quale nel Medioevo cristiano europeo sono stati designati genericamente gli Arabi. Il vocabolo, con questa accezione, è del tutto ignoto alla tradizione storica [...] cui testo è controverso) si ha nella geografia di Tolomeo e più tardi presso Stefano di Bisanzio, il quale alpini e in Svizzera.
Bibl.: B. Moritz, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A, coll. 2388-90; J. H. Mordtmann, in Encyclopédie de l'Islam, ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] e il De animalibus, da Platone le Leggi, da Tolomeo l'Almagesto, oltre a opere di autori cristiani: Eusebio, quali il T. perdette la protezione del papa. A questo s'aggiunsero i feroci attacchi di Poggio e dell'Aurispa, per opera dei quali, in ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...