Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] quelle dei suoi predecessori (inclusi Ipparco e Tolomeo) lo indusse a riprendere l'ipotesi di . l'opuscolo De motu octavae sphaerae, che i mss. attribuiscono a Thābit); C. A. Nallino, nelle note ai voll. I e II dell'Opus astronomicum di al-Battānī ...
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Città sul Mar Rosso, fondata, forse sul luogo d'un preesistente villaggio, da Tolomeo II Filadelfo (275 a. C.) e così denominata in onore della madre di lui.
Era situata a circa 23°50′ di lat. nord e 35°34′ [...] sorgeva sopra una stretta zona costiera tra le colline ed il mare. Berenice godé presto il favore dei Tolomei, che a partire da Evergete I ne fecero, per lungo tempo, il centro per l'organizzazione delle cacce e del commercio degli elefanti. Berenice ...
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Noto e celebrato cosmografo, nato a Norimberga verso il 1459, morto a Lisbona nel 1506 o 1507. Commesso d'una casa di panni di Anversa, ebbe occasione nel 1484 di recarsi per ragioni di commercio a Lisbona, [...] indicazioni e congetture degli antichi (Plinio, Strabone, Tolomeo), viaggi di M. Polo, risultati delle spedizioni fiorentino l'aveva appunto spedita. Per quello che riguarda i viaggi portoghesi, le informazioni erano sostanzialmente positive, ma ...
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Artista italiana, nata a Klagenfurt (Austria) il 28 marzo 1922. Compiuti gli studi umanistici in Italia, in Svizzera e in Inghilterra, si è dedicata giovanissima al giornalismo e all'attività poetica; [...] mantenuto costante il proprio impegno critico sia attraverso i numerosi scritti, sia attraverso l'organizzazione di Bentivoglio. Dalla parola al simbolo (con testi di M.G. Tolomeo, R. Barilli e bibl. precedente), Roma, Palazzo delle Esposizioni, ...
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SIMEONE I il Grande, arconte dei Bulgari, dall'888 imperatore (zar) dei Bulgari e dei Greci
Saul Mézan
Terzogenito del principe Boris Michele, fu educato a Bisanzio. Siccome i Bizantini intrȧlciavano [...] coi suoi vicini, proteggendo le lettere e l'istruzione pubblica e meritandosi il soprannome di Tolomeo bulgaro. Poi, nel 913, intraprese una guerra di prestigio contro Bisanzio e i suoi eserciti si spinsero fino al Corno d'Oro. Nel 914 prese ai Greci ...
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Storico greco, nato ad Atene o secondo altri a Naucrati in Egitto, o a Sicione, ma considerato ateniese per la lunga dimora in quella città. Visse ai tempi di Arato e la sua fama è dovuta alle sue storie, [...] il periodo dalla morte di Pirro (272 a. C.) alla morte di Tolomeo Evergete e di Berenice (221 a. C.) e di Cleomene (220) di Antioco e di Eumene di Pergamo (cioè Antioco II ed Eumene I), ma forse è parte dell'opera maggiore. Ancora si cita di lui ...
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La più giovane delle due figlie di Scipione Africano maggiore. Dopo la morte del padre (184) fu dai famigliari data in sposa a T. Sempronio Gracco, console nel 177, parecchio più anziano di lei (Polyb., [...] a nuove nozze, sebbene fra i pretendenti ci fosse il principe egiziano che fu poi Tolomeo VIII Evergete, e si diede tutta dalle lettere genuine di C. citate da Cicerone (Brutus, 211) da Quintiliano (I, 1, 6) e da Plutarco (Gaio, 13). Se pure non è ...
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GIUBA II
Mario Attilio LEVI
Camillo CESSI
. Figlio di Giuba I, nacque probabilmente verso il 50 a. C. dacché comparve, ancora bambino, nel trionfo africano di Cesare, vittorioso di suo padre e dei [...] partecipante alle cure dello stato. Ne ebbe un figlio, Tolomeo: morta Cleopatra Selene, sposò in seconde nozze Glafira, Chiamò Cesarea la sua capitale; cercò di sviluppare in ogni modo i commerci e l'industria e diede grande appoggio e protezione a ...
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. Fra. Capo della setta degli Apostolici (v.) dopo la morte sul rogo del Segarelli (1300). Nacque ad Ossola (Novara) nella seconda metà del sec. XIII. Alla testa di parecchie migliaia di seguaci, egli [...] ., Bernardo Gui, Practica inquis. haer. pravit., ed. Donay, Parigi 1886, p. 340 segg.; Tolomeo da Lucca, Vita Clem. V, in Baluze, Vita pap. aven., Parigi 1693, I, 27, 605.
Bibl.: F. C. Schlosser, Abälard und Dulcin, Gotha 1807; C. Baggiolini, Dolcino ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] Tolomeo Sotere, finì col concentrare in sé tutto il meglio del mito osiriano, diventando la figura centrale dei misteri isiaci. Essa è causa della disciplina dell'arcano che incombeva su tutti i misteri, ma da quanto accenna velatamente si ricava che ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...