La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] il De aspectibus di al-Kindī, ma non l'Ottica di Tolomeo o il De aspectibus di Alhazen. Le sue letture lo portarono, mezzo prima.
L'influenza di Archimede nel Medioevo (egli scriveva nel III sec. a.C., un secolo dopo Aristotele) è già stata trattata ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] astronomo, non di un filologo; egli aveva letto il testo di Tolomeo al fine di usarne i metodi e i risultati, non per farne fu dimostrato che queste opere erano state scritte probabilmente nel II o III sec. d.C., ma nel XV sec. la loro antichità era ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] ma fu osservata a Cartagine alla seconda ora della notte; Tolomeo ne dedusse una differenza di longitudine tra le due località ’è fatto un conciso accenno in precedenza (v. cap. III, Tav. II); altrettanto valide ragioni di opportunità giustificano qui ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] sec. a.C. ca.), il fondatore del jainismo. Intorno al III sec. a.C. un capo spirituale jaina e astronomo di nome derivata forse da una versione islamica della teoria lunare di Tolomeo. Il Laghumānasa fu commentato da Praśastadhara nel 958 in Kashmir ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] che possano più facilmente essere inglobati in una descrizione 'fisica' dell'Universo.
I modelli geometrici di Tolomeo
Nel Libro III dell'Almagesto Tolomeo descrive il modello che gli permette di spiegare il moto solare e mostra che è possibile ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] unitaria un ottavo, esposta nel De architectura di Vitruvio (III, 1.1-3, 3.1). L'arte calligrafica arabo permanenza in India, gli Elementi di Euclide e l'Almagesto di Tolomeo. Tuttavia non esiste nessun'altra notizia a riguardo. Le prime traduzioni ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] misura di tempo, di angolo e di arco (v. cap. VI, Tav. III) passò nell'astronomia greca dalla metà del II sec. a.C. in connessione con Metone di Atene (432 a.C.). Il grande astronomo Tolomeo di Alessandria accenna a un calcolo più antico relativo a ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] che si tratti di un’opera molto vicina ai problemi del l’astronomia sferica.
Il Libro III si apre con l’enunciazione del teorema che sarà per Tolomeo e per gli altri astronomi antichi dopo di lui il principale teorema di trigonometria sferica, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] la sua autorità fu soppiantata da quella di Aristotele, di Tolomeo e di un nutrito gruppo di autori islamici.
Nel corso del a questa conoscenza contribuirono molti commenti alle Sacre Scritture (Tav. III) e l'influsso di essa si esercitò ben al di là ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] con esattezza il grado dell'afelio di Venere al tempo di Tolomeo. Le molte congregazioni alle quali è tenuto a partecipare lo e divenne familiare di quell'"angelo" che era per lui Giacomo III. Nel 1719, al tempo dello sbarco di Bristol, sperò ...
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chioma
chiòma s. f. [lat. *clŏma, da cŏmŭla dim. di cŏma «chioma»]. – 1. Capigliatura lunga e abbondante; poet. e scherz., l’insieme dei capelli: ch. folta, bionda, nera, sciolta, fluente; nel plur. ha lo stesso sign.: correre con le ch. al...