Figlio di Micione, potente cittadino ateniese del demo di Cefisio, nato verso il 286 a. C. Rivestì l'arcontato, secondo il Beloch, nel 253-2 a. C.; fu ταμίας στρατιωτικῶν sotto l'arconte Diomedonte (anno [...] fratelli figurano a capo della loro città, ma vincolati specialmente a Tolomeo Filopatore (217-16 a. C.). Sotto l'arcontato di Archelao intorno al 210 a. C.
Bibl.: J. Beloch, Griech. Gesch., IV, ii, Berlino 1927, p. 78 segg.; W. S. Ferguson, ...
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Figlio di Demetrio Poliorcete e di Tolemaide, figlia di Tolomeo Sotere. Nacque intorno al 285 a. C. Della sua vita è rilevante solo l'ultimo periodo, quando morì a Cirene Maga, lasciando erede un'unica [...] madre con D. e desiderosa di adempiere la volontà paterna sposando Tolomeo. D. fu ucciso circa il 250. Figlio di D. 1913, pp. 322 segg. e 449 segg. e J. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ediz., Berlino e Lipsia 1925, IV, ii, pp. 186 segg. e 615 seg. ...
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. Città dell'Hispania Baetica (ora Ècija), sulla riva sinistra del Singilis (Genil) nel paese dei Turdetani. Fu la seconda mansio della strada che andava da Corduba a Hispalis (Siviglia; Itin. Ant.; An. [...] Raven., IV, 44; Pomp. Mela, II, 6; Strab., II, 2; Cl. Tolomeo, II, 3; Corp. Inscr. Lat., XI, 3281-3284). È ricordata nelle iscrizioni come colonia Augusta Firma, titolo che le fu conferito da Augusto (Corp. Inscr. Lat., II, p. 201 e 869), appartenne ...
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. Costantino Porfirogenito (De admin. imp., c. 29) menziona nel luogo dove oggi sorge Cattaro un κάστρον τῶν Δεκατέρων; così il Geografo Ravennate (208, 7; 379, 12) e Guido (541, 24) che lo chiamano Decadaron [...] supporre che esso sia il nome più recente di Acruvium che Tolomeo (2, 16, 5) pone tra Risinium (Risano) e fuor delle Bocche di Cattaro.
Bibl.: C. Patsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, coll. 2246-47; E. De Ruggiero, Dizion. epigrafico, II, 1473. ...
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È uno dei pochi nomi di gruppi montuosi delle Alpi tramandatici dall'evo classico; Strabone (IV, 192 e 204; V, 213) e Tolomeo (II, 9, 5 e III, 1, 1,) indicano infatti con esso genericamente la sezione [...] delle Alpi donde hanno origine il Reno e l'Adda; e il nome si trova anche più tardi nelle carte dei sec. XVI e seguenti, pur senza una esatta delimitazione. Oggi si dà propriamente il nome di Adula a quel ...
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. I Vangeli di S. Matteo (IV, 25), e di S. Marco (V, 20; VII, 31) designano sotto questo nome una contrada o piuttosto l'aggregato dei territorî di alcune città situate tutte nella Perea o Transgiordanica [...] , Ippo, Dio, Pella, Gerasa e Canata (Plinio, Nat. Hist., V, 18); più tardi però altre città vennero aggiunte al gruppo, tantoché Tolomeo (Cosmogr., V, 15) ne enumera diciotto.
La Decapoli deve la sua origine a Pompeo, che negli anni 64 e 63 a. C ...
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Città dell'Hispania Baetica sulla costa del Mediterraneo, nel paese dei Bastuli, a ovest di Urci (Almeria). Pare fosse in origine una colonia fenicia, secondo affermano Strabone (III, 4), Plinio (Nat. [...] e Avieno (V, 459). Intorno al dominio cartaginese su Abdera, nella prima metà del sec. IV a. C., cfr. De Sanctis, Storia dei Romani, III,1, p. 29, n. 79 di età romana. Oltre gli autori citati la ricordano Tolomeo (II, 4) e Pomponio Mela (II, 6). ...
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Il territorio in cui sorge appartenne nell'antichità ai Celtici secondo Strabone (III, 151) e ai Turdetani secondo Tolomeo (II, 5, 5). Posta sulla grande strada che da Ebora (Evora) portava ad Onoba (Huelva) [...] e poi a Italico, fu colonia romana, la colonia Pacensis di Plinio (Nat. Hist., IV, 117) e sede di un conventus iuridicus. Era verosimilmente una città sola con la Pax Augusta di Strabone. L'antica cinta murale al principio del sec. XIX era ancora in ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (XXX, p. 657)
Arnaldo MOMIGLIANO
La fenicia Akka, in età ellenistica, dopo essere appartenuta ad Antigono Monoftalmo e a Demetrio Poliorcete e avere subito una distruzione da parte [...] ai Tolemei. Circa il 262, sembra, fu trasformata in colonia da Tolomeo Filadelfo col nome di Ptolemais (Tolemaide). Circa il 200 a. C -217. Restò seleucidica fino alla dominazione romana; Antioco IV sembra l'abbia chiamata Antiochia, nome che non durò ...
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Piccola città della Francia, con circa 3400 ab., nel dipartimento del Gers. È l'antica Elŭsa, città dell'Aquitania, e centro degli Elusati, uno dei principali popoli della provincia. Dalle fonti letterarie [...] non è ricordata prima del sec. IV, il che ha fatto supporre a taluno che essa avesse prima un altro nome, Tasta, la cui indicazione, non altrimenti localizzata, si ritrova in Tolomeo. Nelle epigrafi invece essa appare designata col titolo di colonia ...
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