GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] Diodoro Siculo (I, 83), secondo cui il re Tolomeo, pur tenendo all'amicizia dei Romani, non avrebbe potuto . Soc., XXXI, i, pp. 4-6. - Per la parte storico-folkloristica, v.: F. Moncriff, Histoire des chats, Parigi 1732; M. Raton, Traité raisonné sur ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] del Cid. La tomba di questi e di sua moglie Ximena è del 1736. (V. tavv. XXXI e XXXII).
Bibl.: E. Llaguno y Almirola e J. A. di Auca; altri Augustobriga, fondata da Augusto e noverata da Tolomeo fra le città dei Vettoni; altri, Brabo o Brabum, città ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] separarla nettamente dalla parte attinta ad Aristobulo e a Tolomeo. L'Anabasi di A. è certamente la migliore Lipsia 1871; migliore quella di A. G. Roos, Lipsia 1907. Delle Indica v. l'edizione di P. Chantrame, Parigi 1927. I frammenti sono in Müller, ...
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NUBIA (A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'Africa nord-orientale compresa fra il 24° e il 16° lat. N. e delimitata a E. dal Mar Rosso e a O. dal deserto Libico. Essa non ha confini precisi e [...] da una plaga coltivabile abbastanza ampia, che costituisce la provincia di Dongola (v.); 110 km. a S. della 4ª è Abu Hamed, posto al , distinguendoli dagli abitanti di Meroe; mentre in Tolomeo i Nuba sono detti vicini occidentali degli Aualiti ...
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. Dei tre popoli fra i quali, secorido Cesare (De bell. gall., I,1), era divisa la Gallia prima della conquista romana, i Belgi erano quelli che occupavano la regione più settentrionale, a nord della Senna [...] Da ciò deriva che Plinio (IV, 32) e Tolomeo (II, 8), che hanno evidentemente dinanzi la partizione amministrativa di Postumo, la capitale della provincia fu stabilita a Treveri (v.).
Con l'ordinamento dioclezianeo la provincia fu divisa in due parti ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] segno del mutamento di fortuna era già stata la fondazione delle seconde Tolomee a Delo (249 a. C.) Ma se A. in Grecia Il dominio macedonico nel Pireo, in Rivista di filologia class., n. s., V (1927), p. 480 segg.; Pozzi, Le battaglie di Cos e di ...
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Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, [...] resti di torri e di porte. Già ai tempi di Tolomeo, Crane era stata abbandonata e la popolazione si era trasferita annessione alla Grecia (1827).
Bibl.: Sulla geografia dell'isola, v.: V. Simonelli, I mulini di mare e gli scogli barcollanti dell ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] membro a pieno titolo della CEE. Nell'aprile del 1989 V. Tabone, già ministro degli Esteri del governo nazionalista, sostituì cimiteriali fenici ha sostanzialmente confermato l'indicazione di Tolomeo, che parla di due insediamenti urbani maggiori ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] 380 la lega dei Nesioti consacrò in Delo un altare a Tolomeo figlio di Lago, e al medesimo, nel 304, eressero un ufficialmente organizzati, quand'era in vita, in occasione del matrimonio (v. arsinoe), ed è certo ad ogni modo che ricevette l'apoteosi ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] membri. Nel 229-8 o poco dopo fu creata la Tolemaide in onore di Tolomeo Evergete, e per qualche tempo le tribù furono 13, ma nel 201 a. , phil.-histor. Cl., CXLIV, 5, Vienna 1901; U. v. Wilamowitz, Aristoteles und Athen, II, Berlino 1893, p. 140 ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...