TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] Venezia 1733; P. A. Corsignani, Reggia Marsicana, Napoli 1738; V. Mancini, Carmina, Roma 1835; T. Brogi, La Marsica, Minieri-Riccio, Itinerario di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872; Tolomeo da Lucca, Annales, in Documenti di storia italiana, VI, Firenze ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] Pollentia). Il nome di Alba Pompeia appare in Plinio III, 5, 49), in Tolomeo (III, 1, 48) e in altre fonti. Nulla si sa dell'origine intarsiati (sec. XV). Nella chiesa di S. Giovanni Battista v'è una Madonna di Barnaba da Modena, Natività e Santi di ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] da ricercare attraverso tutta la letteratura critica, per la quale v. più sotto la bibliografia.
Il sistema di P. è e quest'ultima cifra in seguito valse, anche perché accolta da Tolomeo.
P. sviluppò la teoria delle zone, trattò della forma dell' ...
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Celebre scienziato greco, nato a Cirene nell'olimpiade 126 (276-272 a. C.). Fu discepolo, forse già a Cirene, del grammatico Lisania, noto omerista, e, in Alessandria, di Callimaco; quindi, intorno al [...] su due guide e sovrapporsi parzialmente fra loro e alla terza, dando così meccanicamente le due medie richieste (v. la lettera a Tolomeo, attribuita allo stesso E., in Eustachio, De sphaera, in Archimedis opera, 2ª ed., Heiberg, III, p. 88 con ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] visione in raggio solare diretto è raccolta nel sec. XIII dal Witelo, compilatore di Alhazen (Ibn al-Haitham; v.) che derivò a sua volta da Tolomeo: "Ogni corpo colorato sotto l'azione della luce riflette il suo colore e spande luce sugli oggetti che ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] Asia Minore. La campagna ebbe esito con la battaglia di Ipso (v.) nella Grande Frigia, in cui Antigono fu sconfitto e ucciso dai L. fu abbandonato a sua volta da Seleuco e da Tolomeo timorosi dell'accresciuta potenza del re di Tracia; si ruppe anche ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] in quella greca manca una notazione per lo zero. Nell'Almagesto di Tolomeo è usato il segno ŏ per indicare che nella misura in gradi , pieno o no), accanto a cifre già usate da varî secoli (v. cifra) per rappresentare i numeri da uno a nove, e si ...
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Divinità frigia, strettamente collegata nel mito e nel culto con la Gran madre degli dei Cibele, e divenuta, come questa, centro di un mistero di carattere e contenuto soteriologico.
La Grande madre era [...] stesso Pausania (ibidem) e da Arnobio di Sicca (Adversus Nationes, V, 5-7) che accenna, come fonte, a Timoteo "non ignobilem (secondo varî scrittori, lo stesso ai consigli del quale Tolomeo Filadelfo ricorse per istituire il culto di Serapide) che ...
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Nipote di Antigono Gonata, nacque nel 263 a. C. da Demetrio il Bello e da Olimpia figlia di Policleto Larisseo. Gli antichi lo indicano con gli epiteti di Δώσων e di 'Επίτροπος ("tutore") e in Eusebio [...] riparò per mare ad Alessandria presso Tolomeo. Un monumento commemorativo della vittoria di Dosone venne a morte (221 a. C.), e salì sul trono di Macedonia il diciassettenne Filippo V.
Fonti: Euseb., Chron., I, p. 238 seg. Schöne; Polyb., II, 44 segg ...
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Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] , ormai padrone della situazione, pose accanto alla regina l'altro fratello, il dodicenne Tolomeo XIII; l'altra sorella, Arsinoe (v.), fu spedita a Roma, forse in previsione del trionfo del vincitore. La regina e il suo romano amante e protettore ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...