, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] Samotracia passò nel 279 in Egitto, dove regnava il fratello Tolomeo, già unito in matrimonio con un'altra A., figlia riconosciuto Roger Hinks in una testina di terracotta, proveniente da Naucrati: v. Journ. Hell. Studies, XLVIII (1928), pp. 239-242. ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] fiorì nella città che fu culla dell'ellenismo sotto il regno di Tolomeo Filometore (181-147 a. C.), di cui istruì anche i , dando il suo contributo ai cosiddetti Canoni, per i quali v. aristofane.
Bibl.: Sulla vita il poco che sappiamo proviene, in ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] come un padre potesse procurarsi dapprima l'immagine d'un figlio morto (cfr. la divinizzazione del figlio, morto giovinetto, di Tolomeo III; v. Dittenberg, Orient. inscript., 56, 46-75) o come si desiderasse avere l'immagine d'un re benefico, indi a ...
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MARITTIME Con questo nome si sono designate: 1° la provincia augustea delle Alpi Marittime; 2° un dipartimento francese.
Provincia romana.
La provincia delle Alpi Marittime fu costituita nell'epoca augustea: [...] di questo fiume con le civitates di Vintium, Salinae, Sanitium (Tolomeo, III, 1, 41-43).
Le civitates aventi sede in Forum Germanorum (tribù Pollia), che un'iscrizione (Corp. inscr. lat., V, 7832) sembra collocare a S. Damiano (valle di Stura). In ...
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Città e porto della Libia, capoluogo della Cirenaica, posta sulla costa all'imbocco orientale del Golfo di Sidra, alla posizione geografica, riferita al faro, di 32°7′30n N. e 20°3′38″ E. La città, di [...] il nome di Berenice, da quello della moglie di Tolomeo Evergete; nome ancor oggi non del tutto spento su cui avvenne lo sbarco delle forze italiane il 19 ottobre 1911 (v. italo-turca, guerra): ivi sorge un monumento ai caduti di quella giornata ...
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. Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî [...] Cesare Helvetii e Helvitii; da Strabone ‛Ελουήττιοι; da Tolomeo 'Ελουήτιοι o 'Ελουίτιοι Pare che l'aspirazione sia Biturigi; l'impero gallico di Ambigato va riportato alla seconda metà del secolo V (Jullian, Hist. de la Gaule, I, p. 253 e nota 3 ...
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Città del Portogallo, nella provincia di Entre-Douro-e-Minho. Aveva 21.970 ab. nel 1920 ed è capoluogo di distretto (2693 kmq., 376.141 ab. nel 1920). È situata sopra un'altura (208 m.) tra il fiume Cavado [...] Augusta, era la stazione termale di Aquae Querquernae (Baños de Bande), ricordata da Tolomeo (II, 6, 47), da Plinio (III, 28), dall'Anonimo Ravennate e che l'avevano conquistata alla fine del sec. V e fatta capitale del loro regno. Distrutto questo e ...
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TORTONA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Vittorio Viale
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Città della provincia di Alessandria (Piemonte), a m. 117 s. m., sulla sponda destra del torrente Scrivia (bacino del Po), [...] ricordati nella sentenza dei Minuci. Per errore Tolomeo l'ascrive al territorio dei Taurini. La lig. st. pat., XI, pp. 93-182; E. Pais, Suppl. ital. ad Corp. Inscr. Lat., V, p. 126; Riv. stor. e arch. prov. Aless., I (1892), p. 140; E. Ferrero, ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] usò sia intorno al capo nudo, sia combinato con la causia (v.) (καυσία διαδηματοϕόρος): esso era costituito di un largo nastro di stoffa 'egli partecipasse della dignità regale. Lisimaco, Cassandro, Tolomeo, Seleuco ne seguirono l'esempio, e lo stesso ...
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PELOPIDA (Πελοπίδας, Pelopĭdas)
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato tebano. Figlio di Ippoclo, nacque circa il 420 a. C. di famiglia nobile e ricca. Avverso all'egemonia spartana, partigiano della democrazia, [...] cui fu dovuta la vittoria spetta a Epaminonda allora beotarco (v. epaminonda; leuttura), mentre P., non sappiamo bene per mandato senza truppe cittadine. Intervenendo in Macedonia, costrinse Tolomeo di Aloro, che aveva usurpato il regno, ad accettare ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...