Nome della maggiore città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, a circa un'ora di cammino a SE. della moderna Candia, a 25 stadî dal mare presso a un fiumicello, l'antico Καίρατος (ora Katsaba). [...] ci è palesato dall'iscrizione col giuramento dei giovani di Drero (v.), in cui questi giurano fedeltà a Cnosso e s'impegnano con Atene, con Attalo I di Pergamo, con TolomeoV e con Rodi contro Filippo V di Macedonia, datano le monete a imitazione di ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] , con la quale A. parve rinnovare la gesta di Alessandro, gli valse i titoli di Nicatore e di Gran Re. Frattanto in Egitto al Filopatore succedeva TolomeoV Epifane (205-4 a. C.), e A. riprese la lotta per la Celesiria, accordandosi con Filippo ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] del governo. Invero riuscì a fronteggiare per qualche tempo l'indignazione popolare e ad imporsi come tutore del fanciullo TolomeoV, ma la condotta scandalosa, l'allontanamento di uomini di valore, l'elevazione di fidate indegne creature, imprudenti ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] facessero adesione ai costumi, alla civiltà e al culto dei dominatori. Morta verso il 173 la sorella Cleopatra già vedova di TolomeoV re d'Egitto, A. rivendicò intero il possesso della Celesiria, che in un patto matrimoniale non ben chiaro era stata ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] perciò un esercito oltre il Tauro, ma i suoi strateghi furono sconfitti in parecchie battaglie dal re di Pergamo, aiutato da Tolomeo (v. Fränkel, op. cit., n. 35; Dittenberger, op. cit., n. 272, 25-26; Dittenberger, 277 e 36, cfr. Cardinali, op. cit ...
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MOSÉ di Corene
Giuseppe Frasson
Autore armeno, noto specialmente per la sua Storia della Grande Armenia. In essa (3,61-68) egli dice di essere stato mandato da Sahak e Mesrop (sec. V) ad Alessandria [...] e il falsificatore della sua storia, Vienna 1898 (in armeno). - Sulla geografia e sulle sue relazioni con l'opera di Tolomeo, v. J. Fischer, Der saeculare Einfluss der Geographie des Ptolemaeus, Lipsia 1932, in Codices e Vaticanis selecti XIX, C ...
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Generale macedone, poi re di Macedonia. Figlio primogenito di Antipatro (v.), era nato verso l'anno 350 a. C., o poco prima del 355. Durante la spedizione di Alessandro rimase in Macedonia, presso il padre; [...] all'impero universale, bensì soltanto alla signoria sulla Macedonia; e perciò gli fu facile accordarsi, prima di tuttti, con Tolomeo (v.), che limitava anch'egli le sue aspirazioni all'Egitto. La guerra, condotta dalla coalizione (di Antigono, C. e ...
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Figlia di Antioco III re di Siria, andò sposa nel 194-3 a. C. a TolomeoV Epifane, re di Egitto. Il padre contava col matrimonio ristabilire relazioni di cordialità e di amicizia col regno tolemaico, da [...] VI Filometore. La sua morte, nel 173, riaccese la disputa per la Celesiria, fra Antioco IV Epifane re di Siria e Tolomeo VI.
Bibl.: M. L. Strack, Die Dyanstie der Ptolemäer, Berlino 1897, p. 196; F. Stähelin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI ...
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LEPIDO, Marco Emilio
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a TolomeoV Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del [...] 200, per conciliarlo con Antioco di Siria, e che proseguì per la Grecia. Quando Filippo pose l'assedio ad Abido, fu lui che ebbe l'incarico di presentargli l'ultimatum del senato romano. Pretore nel 191, ...
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Capitale della regione detta Abilene in Siria, a 18 mila passi da Damasco, a 38 mila passi a sud di Eliopoli di Siria, sul Crisorroa (Chrisorroas). È detta di Lisania da quel Lisania che l'evangelista [...] XV anno dell'imperatore Tiberio. La città fu probabilmente fondata di nuovo da questo Lisania: così si spiega che ancora Tolomeo (V, 15, 22) accenna a questo soprannome della città ("Αβιλα ἐπικληϑεῖσα Λυσανίου).
Nella montagna a SO. del villaggio una ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...