Figlio di Cicno, uno dei più noti tra gli attidografi. Visse nella prima metà del sec. III a. C. e cadde, come partigiano di Tolomeo Filadelfo, dopo l'occupazione di Atene da parte di Antigono Gonata (263 [...] raccolta in F. Jacoby, Fragmente der Griechischen Historiker, v. i nuovi frammenti contenuti nel commento di Didimo a . X, (1932).
Bibl.: A. Böck, Über den Plan der Atthis des Philochoros, in Gesammelte Schriften, V, Lipsia 1871, p. 397 segg. ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] Da un passo di Artemidoro presso Strabone (XVI, 773; cfr. Claudio Tolomeo, IV, 9, 8 e Pomponio Mela, III, 9), sappiamo che Business Hist., IV, n. 4 (1932); E. Leider, Der Handel v. Alexandria, Amburgo 1934. Per le Arsinoe del Fayyūm: C. Wessely, ...
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Nacque da Pirro e da Lanassa, figlia di Agatocle, il tiranno di Siracusa. Quando Pirro nel 278, interrotta la guerra coi Romani, passò in Sicilia e si fece proclamare "re e duce di Sicilia", destinò il [...] Açoka dell'India, che nomina Alessandro insieme con Tolomeo, Antioco e Antigono. Morì lasciando il trono maked Staaten, II, p. 236 segg. Per l'alleanza di A. con gli Etoli, v. Beloch, Griechische Geschichte, 2ª ed., IV, i, p. 596 e inoltre il trattato ...
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Cardinale, nato a La Suze presso Le Mans (Maine) circa il 1348, morto a Roma il 6 novembre 1428. Studiò diritto all'università di Angers, divenne poi decano di Reims ed ebbe la conferma papale l'8 marzo [...] papa (novembre 1417) e contribuì all'elezione di Martino V, al quale aderì fedelmente. Andato legato alla corte di copiare a Costanza nel 1417-1418 le opere di Pomponio Mela e di Tolomeo, che poi donò alla biblioteca del capitolo di Reims.
Bibl.: L. ...
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. Comune della provincia di Aquila, posto in regione montuosa ai piedi del Meta. Il centro (908 m. s. m.) è presso il Rio Torto, che affluisce poco lungi nel Sangro. Occupazione e reddito principale vengono [...] delle minori tribù sannitiche dei Carecini (Caraceni secondo Tolomeo, III, 1, 66) e situata dapprima in 1900); G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 103, n. 3; V. Balzano, in Riv. Abruzzese, 1911 e 1912; A. De Nino, in Arte e storia, ...
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Antica popolazione dell'Epiro, che abitava a SE. di questa regione tra il monte Pindo e i monti che proseguono da N. a S. il gruppo del Lakmon (ora Peristeri o Dokinni), e scendono paralleli ai monti Cranii. [...] l'Atamania appare come regno autonomo sotto lo scettro di Aminandro (v.). Gli Atamani cessano poco dopo d'essere un popolo autonomo, XXXIl, 14, 1; XXXVll, 2; XLII, 55; Tolomeo, III, 14, 9. Per il nome, v. ancora Inscr. Graec., II, 963. Per la stretta ...
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. Due località di questo nome esistono nelle Marche: Cupia Marittima, a N. di Grottammare sul lido adriatico, e Cupramontana nel bacino dell'Esino. Storicamente importante la prima, la Cupra degli antichi [...] oppidum (Plinio) o urbs (Pomponio Mela, Tolomeo), e locus celeberrimus coloniae (Iuliae) Cuprensis. pp. 419 e 425; E. De Ruggiero, Dizion. epigr. di antichità rom., s. v. Cupra marit. e Cupra mont.; G. F. Gamurrini, in Notizie degli scavi, 1888, p ...
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LEPONZÎ (lat. Lepontii)
Pietro Baroccelli
Popolazione preromana, largamente estesa nel tratto della catena centrale alpina, al quale ne rimase il nome. Nel versante meridionale giungevano al lago di [...] e alla Val d' Ossola se l'Oscela leponzia di Tolomeo corrisponde a Domodossola. Occupavano le sorgenti del Reno e del 'alta valle del Ticino perdette parte della sua importanza commerciale.
Bibl.: V. De Vit, Il Lago Maggiore e le isole Borromee, I, ...
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La lettera di Aristea al fratello Filoirate è un'opera scritta in lingua greca, nella quale si narra come il re Tolomeo II Filadelfo (309-246 a. C.), accettando la proposta del suo bibliotecario Demetrio [...] Falereo, fece tradurre in greco il Pentateuco ebraico da 72 interpreti, appositamente fatti venire dalla Giudea (v. settanta). Aristea figura come uno dei due inviati dal re d'Egitto al sommo sacerdote Eleazaro, con l'incarico di procurarsi i ...
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Nome di parecchi ufficiali dei re Seleucidi nominati nei due libri dei Maccabei.
1. A. figlio di Tarsea, governatore della Celesiria e Fenicia sotto Seleuco IV Filopatore (187-175 a. C.), consigliò al [...] di Mnesteo, che fu inviato da Antioco IV Epifane alla corte di Tolomeo VI Filometore in Egitto in occasione della intronizzazione di costui nel 173 al riposo, li assalì e ne fece strage (II Macc., V, 24-26). Più tardi però fu ucciso da Giuda Maccabeo ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...