Nome di un sacerdote di Efesto, padre di Fegeo e Ideo, menzionato da Omero (Iliade, V, 9 segg.). Nel primo secolo dell'era volgare Tolomeo Chenno lo ricorda quale scrittore di un'Iliade anteriore ad Omero, [...] und Dares, Halle 1874; R. Jäckel, D. Ph. und Benoit de S.-M., Breslavia 1875, che sostengono l'esistenza di un originale. V. invece H. Dunger, Die Sage vom Trojanischen Kriege, ecc., Lipsia 1869; A. Joly, Benoit de S.-M.: les métamorphoses d'Homère ...
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Figlio di Antigono Gonata e di Fila, figlia di Seleuco, regnò dal 239 al 229; nacque intorno al 275. Ancora principe, in una guerra contro Tolomeo d'Egitto, respinse il re d'Epiro Alessandro e in questa [...] la Macedonia, e occupò il regno Antigono figlio di Demetrio il Bello, il quale poi morendo lo lasciò al legittimo erede Filippo V, unico figlio di Demetrio II.
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griech. und maked. Staaten, II, Gotha 1893, pp. 166-286; G ...
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Antica citta dell'isola di Cipro, press'a poco nel luogo dell'odierna Larnaka, spostatasi alquanto più verso mare. Sorgeva nella parte interna dell'ampio golfo a mezzogiorno dell'isola. Il nome, che nelle [...] del grande impero, ed elevò statue al re Sargon. Abbiamo poi dal sec. V al IV a. C. una serie di monete di Cizio con la leggenda guerre dei diadochi, avendo preso parte per Antigono contro Tolomeo Sotere, che divenne invece padrone dell'isola. L ...
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Popolazione iberica del nord-ovest della Spagna, confinante con i Callaeci a ovest e con i Cantabri a est, col Durius a sud e con l'Oceano a nord. Occupava quindi una regione montagnosa e si divideva in [...] ricordati da Pomponio Mela (III, 13), da Plinio (VIII, 166; XXXIII, 66), da Tolomeo (II, 6, 28), da Dione Cassio (III, 25), da Floro (II, 33), Hispania citerior, quella di Asturia et Callaecia (v. sull'argomento e per le questioni connesse asturie ...
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Figlio di Eumene (fratello di Filetero), fondatore della dinastia degli Attalidi, e di Satira, successe nel 263-62 a. C. allo zio, che lo aveva adottato, e venne subito in guerra con Antioco I di Siria, [...] alleandosi con Tolomeo II Filadelfo. Il re di Siria fu sconfitto presso Sardi, e in conseguenza di ciò Efeso . Morì nel 241-40 a. C. lasciando il regno ad Attalo I (v.).
Bibl.: B. Niese, Geschichte der griechischen und makedonischen Staaten, II, Gotha ...
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ROSTAGNO, Enrico
Paleografo e filologo, nato a Saluzzo il 22 settembre 1860. Laureato in lettere a Pisa nel 1884; dal 1890 sottobibliotecario e sottoconservatore dei manoscritti nella Laurenziana; dal [...] del fondo "Acquisti e doni", v'iniziò il fondo di papiri greci e latini, v'impiantò una mostra permanente di cimelî, limita in alcun modo a testi greci e latini antichi quali Tolomeo, il corpus caesarianum, Solino; poiché egli ha curato il testo ...
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Antico porto della Beozia, collocato su una roccia che si protende nel mare di Eubea, formando due piccole insenature nello stretto dell'Euripo, quasi di fronte a Calcide. È famoso dall'antichità, perché [...] .
In tempi storici, volle sacrificare nel porto, novello Agamennone, il re spartano Agesilao (v.) movendo verso l'Asia nel 397 a. C.; nel 313 vi sbarcò il generale di Antigono, Tolomeo, e nel 304 a. C. suo figlio Demetrio; infine nel 167 visitò il ...
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NICIA
Filippo MAGI
. Pittore ateniese, figlio di Nicomede, discepolo di Antidoto e maestro di Onfalio; fiorì nella seconda metà del secolo IV a. C. Fu uno dei maestri della pittura a encausto. Prassitele [...] sue opere più celebrate, la Nekyia omerica, il re Tolomeo offrì la somma di 60 talenti, ma l'artista segg.; A. Rumpf, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., XXV, Lipsia 1931, s. v. Per le pitture di Io e di Andromeda; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico ...
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OFELLA ('Οϕέλλας, Ophellas)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale macedone, di Pella. figlio di Sileno. Già al seguito di Alessandro Magno col grado di compagno (ἑταῖρος). Al servizio di Tolomeo di Egitto, gli [...] padrone del campo. La fine di O. permise a Tolomeo di riaffermare il suo dominio su Cirene. I piani di O. a sostituirsi a Cartagine avrebbe un nuovo argomento per sé.
Bibl.: V. agatocle. Delle storie generali: J. Beloch, Griech. Gesch., 2a ed., IV ...
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Grammatico e storico nato a Biblo, che ebbe grande importanza nell'età di Adriano e nella successiva specialmente per le sue opere retoriche e grammaticali che furono fonte principale, forse anche più [...] appare dalle citazioni, ai lessici di Ammonio, Tolomeo, Simeone, Esichio Milesio, Oro, Stefano Bizantino auct. comm., I, Kiel 1873; P. F. Atenstädt, Quellenst. zu Steph. v. Byz., I, Schwarzenberg 1910; R. Reitzenstein, Gesch. d. griech. Etym., Lipsia ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...