Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano, che visse a Baghdād favorito dal califfo al-Ma'mūn (813-833 d. C.), e morì dopo l'846-847. Dalle storpiature medievali latine del suo nome nacque, [...] per equivoco, il termine matematico algoritmo (v.).
Scrisse in arabo sul calcolo (decimale) indiano (libro a per le opere seguenti: 1. un rifacimento dell'atlante e della geografia di Tolomeo, in base al testo greco (ed. in arabo da H. von Mžik, ...
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Nome di una setta gnostica (v. gnosticismo) fiorita nel sec. II-III. La sua speculazione moveva da un grande Eone femminile, quem Barbelon nominant (Ireneo, Adv. haer., I, 29 segg.; Plutarco, De Is. et [...] secondo uno schema affine a quello attribuito a Tolomeo. I centri principali della setta furono la , Panarion, XXV, i segg. e XXVI, 10; Filastrio, 33; Ippolito, Elenchos, V, 6-7; X. 9. Inoltre A. Hilgenfeld, Ketzergesch. des Urchrist., Lipsia 1884, ...
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. Figlio di Andromaco, nacque verso il 250 a. C. e sposò Laodice figlia di Mitridate re del Ponto. Accompagnò Seleuco III nella spedizione contro Attalo (224 a. C.), e rifiutò il diadema che gli fu offerto [...] Rafia (217 a. C.) Antioco, concluso un armistizio con Tolomeo IV, si rivolse contro Acheo, che col suo contegno s' condannare a morte crudele e infamante (214 a. C.). Cfr. Polib.. IV, 48 e 51; V, 42, 57, 67, 72-77, 107; VII, 15, 17, 23; VIII, 17 segg ...
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È città dell'Armenia sul Tigri. Presso Tolomeo corrisponde forse ad Ammaia (V, 18, 10).
Divenne celebre per l'assedio che ebbe a subire nel 359 da parte del re persiano Sapore I (v. Ammiano Marcellino, [...] alcuni scrittori antichi la identifichino con Tigranocerta, questa identificazione va respinta. Varî scrittori siriaci vi ebbero i loro natali. (V. anche Diyarbekiŕ).
Bibl.: E. Gibbon, The history of the decline and fall of the Roman empire (ed. Bury ...
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Festa religiosa dei Greci, spettante al culto di Adone, il giovane bellissimo amato da Afrodite e rimasto ucciso durante una caccia al cinghiale (v. adone e afrodite). La festa si celebrava, fin da tempo [...] , quelle di Antiochia e di Alessandria. Di quest'ultime ci offre una descrizione vivace e particolareggiata (per il tempo di Tolomeo Filadelfo) il XV idillio di Teocrito: si portavano in processione le immagini di Adone e di Afrodite, circondate da ...
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E l'antica Potidea, colonia di Corinto sorta nella penisola di Pallene per opera di Periandro. Nel 356 a. C. la espugnò e distrusse Filippo di Macedonia, ma fu ricostruita da Cassandro che le diede il [...] a quelle di Arsinoe, vedova di Lisimaco e di Tolomeo Cerauno. Ebbe poi istituzioni municipali greche e fu Fahrten, I, 1907, 42 segg.; Leake, Northern Greece, III, 152. Sulle monete: B. V. Head, Hist. Num., 2ª ed., Oxford 1911, p. 212; Borrel, in Num. ...
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Ammiraglio e letterato siciliano del sec. XII. Di nobile famiglia, nipote dell'ammiraglio Basilio, salì egli stesso alla dignità di ammiraglio o, meglio, di emiro, mentre per la sua dottrina si meritò [...] confuta l'encomio della mosca composto da Luciano.
Ediz.: G. Govi, L'Ottica di Tolomeo, da Eugenio ammiraglio di Sicilia ridotta in latino, Torino 1885; per le Poesie v. l'ed. di L. Sternbach, E. von P., in Byzantinische Zeitschrift, XI (1902), pp ...
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MUTTRA (o mathura; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Alfred SALMONY
Città dell'India settentrionale, nelle Provincie Unite, ricordata da Tolomeo col nome di Madura, sulla riva destra del Jumna (affluente [...] - Il pellegrino cinese Fa Hsien, che visitò l'India, parla nel sec. V d. C. di Muttra; al tempo del suo soggiorno la città era ancora purtroppo in cattivo stato di conservazione. Le sculture dei secoli V e VI segnano il trapasso dell'arte Gupta. A ...
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Popolo della Germania, stanziato fra l'Elba e la Weser, e a cavallo di questa, verso occidente, a nord della selva Ercinia, in regioni selvose e inospitali. È ricordato da Cesare (Bell. Gall., VI, 10) [...] Roma, dando anzi ad essa il suo capo: Arminio (v.). Il loro nome è pertanto legato all'episodio più ridotti inertes ac stulti. Si fa tuttavia menzione di essi non soltanto da Tolomeo, ma sin nel sec. IV da Claudiano e da altri scrittori.
Bibl.: ...
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Gigantesca statua di bronzo dorato elevata in Rodi, forse all'ingresso del porto, per celebrare la vittoria su Demetrio Poliorcete nel 304 a. C. Le somme necessarie, secondo la tradizione, furono ricavate [...] Elio, protettore della città. Autore ne era stato Carete Lindio (v.). È probabile che la statua servisse di notte da faro per i , sebbene non mancassero di mezzi pecuniarî offerti da Tolomeo Evergete, per un certo terrore superstizioso che ne li ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...