Vedi MELANTHIOS dell'anno: 1961 - 1995
MELANTHIOS (Μελάνϑιος, Melanthius)
L. Guerrini
Pittore della scuola sicionia, della seconda metà del IV sec. a. C., scolaro di Pamphilos, contemporaneo di Apelle; [...] colori. I suoi studî principali devono essersi volti alla simmetria (v.); famosa era la composizione (= dispositio) delle sue opere. furono nella seconda metà del III sec. donate da Arato a Tolomeo III di Egitto. M. (noto anche nella forma Melanthos) ...
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CLEOPATRA Thea (Κλεοπάτρα Θεά)
A. de Franciscis
Figlia di Tolomeo Filometore, fu regina di Siria, avendo sposato successivamente Alessandro I Balas, Demetrio II Nicatore ed Antioco VII Sidete: nel 125 [...] di Alessandro I Balas, sia con quello di Antioco VIII; le monete dell'anno 125 la raffigurano da sola. V'è diversità di valore iconografico; nelle monete anteriori al 125 appare una ricerca di individualità, mentre le successive sono improntate ...
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OIKOUMENE (Οἰκουμένη)
Red.
Personificazione della terra abitata dagli uomini, appare indicata con questo nome nel rilievo dell'Apoteosi di Omero firmato da Archelaos di Priene (v.). In questo monumento [...] una divinità maggiore, ma con i lineamenti individuali di Arsinoe, in atto di incoronare il poeta insieme al marito Tolomeo Filopatore in aspetto di Chronos alato: chiara allusione alla gloria di Omero che si diffonde nelle due categorie del tempo ...
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ASOLO (῎Ακεδον e ῎Οκελον, Acĕlum)
Città moderna che sorge sul luogo dell'antica Acelum, centro dei Veneti nominato da Plinio (Nat. hist., iii, 19, 130) e da Tolomeo (iii, 1, 30; nei mss. ῎Ακεδον). Vicino [...] VI sec. fu sede vescovile (Paul. Diac., Hist. Langob., iii, 26: Agnellus de Acilo).
Bibl.: C. Hülsen, in Pauly-Wissowa, I, c. 153, s. v. Acelum; E. De Ruggiero, Diz., I, p. 24; Not. scavi, 1876, pp. 81, 178; 1877, p. 235; 1880, p. 43; 1881, p. 205 ...
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IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] (v.). Leggendario fin dal Medio Impero come savio illustre, verso l'epoca saita ebbe onori divini, e a File si conserva un tempietto in suo onore elevato da Tolomeo Filadelfo. Numerosi bronzetti di Bassa Epoca lo raffigurano in aspetto completamente ...
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HELENE (῾Ελένη, Helena)
L. Forti
Pittrice di Alessandria di Egitto, figlia di Timone, vissuta nell'età di Alessandro Magno. È ricordata da Tolomeo di Efestione, vissuto a Roma nella 2a metà del I sec. [...] Pompeji, Strasburgo 1909, p. 8; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VII, c. 2837, n. 7; E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, p. 329, s. v.; E. Pfuhl, Mal. und Zeich., Monaco 1923, p. 765; S. Reinach, Rec. Milliet, p. 356; G. E. Rizzo, in Boll. d'Arte, 1925, p ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
L. Guerrini
6°. - Pittore greco, figlio di Seleukos, attivo in Alessandria alla corte di Tolomeo VI Filomètore e indi a Roma dove ospitò nella sua casa, nel 165 a. C., il suo re [...] , n. 2141; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 289; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 2852, s. v., n. 128; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, 1913, p. 54, s. v.; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung, II, Monaco 1923, p. 884. ...
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RODIOPOLI (῾Ροδοπόλεως, ῾Ροδιαπόλεως; Rhodiopolis)
N. Bonacasa
Città in Licia, il cui nome ci è noto attraverso Tolomeo (Geogr., V, 3, 3) e Plinio (Nat. hist., V, 105). Spratt e Forbes hanno riconosciuto [...] ; alcuni resti di età cristiana sono segnalati dal Rott.
Bibl.: T. A. B. Spratt-E. Forbes, Travels in Lycia, Londra 1847, I, pp. 165-181, II, Tav. II; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. II; Ruge, in Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 955-956, s ...
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GALATON (Γαλάτων, Galaton)
L. Forti
Pittore greco di epoca ellenistica. La sola notizia che si ha di lui è la descrizione di un suo quadro in cui era rappresentata, mediante una allegoria parodistica, [...] vomitato). Qualcuno mette in relazione G. con Tolomeo Filopatore, e pensa che il quadro fosse esposto Overbeck, Schriftq., 1988; C. Robert, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 559, s. v., n. 1; O. Rossbach, ibid., c. 559, 2; B. Sauer, in Thieme-Becker, ...
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SUCHOS (Σοῦχος)
C. Saletti
Trascrizione greca di Sobk, il dio-coccodrillo della mitologia egiziana.
Il suo nome è testimoniato in numerose epigrafi e in vari papiri, nonché nell'iscrizione su un vaso [...] come un uomo con testa di coccodrillo, coronato e recante nelle mani una croce e uno scettro; accanto a lui sono Cesare e Tolomeo XVI (v. sobk).
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, . 1580, s. v.; Kees, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 540-60, s ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...