Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] modo molto confuso, influenzato da quell'emerito confusionario che è fra Tolomeo da Lucca, il quale continuò il De regimine principum di Chronica di Turpino e dalla Chanson de Roland. Né v'erano nell'evento altri motivi che potessero frenare l'ardore ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] aveva reso accessibili la musica di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide les Catégories, Leiden-New York, E.J. Brill, 1990, 2 v.; v. I, pp. 183-188.
Hamesse 1993: Hamesse, Jacqueline, Les ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] della traversata dell’Ellesponto che i persiani compiono nel V secolo a.C.: prendendo le mosse da questo episodio necessario premettere che tale struttura è già presente nell’encomio a Tolomeo II Filadelfo (309-246) scritto da Teocrito nella poesia 17 ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] con Gregorio Tifernate, Lorenzo Buonincontri, Tolomeo Gallina e Giorgio Trapezunzio, tra 1455 testo dell‘editio princeps napoletana del 1512, in Atti della Giornata di studi per il V centenario della morte di G. P., a cura di A. Garzya, Napoli 2004, ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] -426, 909-914, 1121) o a esso inframezzate, come farebbe pensare l'interruzione a v. 2944 ("E ei con belle risa / rispuose in questa guisa", forse per lasciar posto a un discorso di Tolomeo in prosa: cfr. vv. 2900 ss.: "E qui lascio la rima / per dir ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] tradizionali: espose gli Elementi di Euclide, VAlmagesto di Tolomeo, le Questioni meccaniche di Aristotele, la Sfera del
Sul Tasso aveva mutato opinione: il beneficio del tempo non v'è stato per quelle «vanità» che sono gli scritti letterari ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] a quella di Crépy; il secondo arriva fino all'abdicazione di Carlo V (1555) e il terzo fino al 1560. In particolare, per quanto primis, ma anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e memorialisti medievali (Sigebert de Gembloux, ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 162 s. è pubblicata la richiesta del privilegio per la stampa di Tolomeo); P. De Nolhac, Les correspondants d'Alde Manuce, Rome 1888 rime, a cura di C. Dionisotti, Torino 1966, pp. 177 s.; V. Cian, P. Bembo e Isabella d'Este Gonzaga. Note e documenti, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Topica di Aristotele, nella traduzione del Quadripartitum di Tolomeo (la passione per l'astrologia lo portò a A. Maffei. Giunto a Roma, nell'ottobre fu nominato da Pio V segretario ai brevi. A causa della salute malferma non poté però esercitare ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] anni, si vide nascere il decimo ed ultimo figlio, Tolomeo.
La gratitudine per i nuovi dominatori e l'antica abitudine e originali (ma non autografi) della Biblioteca nazionale di Napoli (V G 2 e V G 3), di cui il secondo più completo del primo, la ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...