La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] fonte più autorevole di testi astronomici, anche se l'Almagesto di Tolomeo fu tradotto in latino per la prima volta in Sicilia e a , Germania e Italia. Divenne astrologo di corte prima per Ladislao V, re di Ungheria, e poi per lo zio del sovrano, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] fino alla fine del IV secolo. Non sappiamo se Claudio Tolomeo e quel grande specialista delle scienze applicate che fu Erone di con Plutarco di Atene, fra la fine del IV e l'inizio del V sec., e che si sia conclusa nel 529, con l'editto di Giustiniano ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] , come provano appunto i lavori di Ibn Sahl, il quale, non a caso, era stato attratto proprio dal Libro V di Tolomeo. Ma fino a quando ignoreremo la data della traduzione, qualsiasi affermazione, a cominciare dalla nostra, resta una congettura. È ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] parte dei suoi doveri spiegare l'intera matematica di Tolomeo […] collocando le scoperte di Copernico, Geber, e di F. Grendler [et al.], New York, Charles Scribner's Sons, 1999, 6 v.; v. III, pp. 420-424.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] fuori di sé, fino a giungere alla causa ultima. Certo, per Tolomeo la matematica era la più grande, in quanto la più esatta, la scuola di retorica che, a partire dalla fine del V sec., fu centro di una cultura cristiano-mediterranea di stampo antico ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] in questione si trova al limite della visibilità sull'orizzonte. Tolomeo aveva misurato i diversi valori di questo arco per i Maria Nallino, Roma, Istituto per l'Oriente, 1939-1948, 6 v.; v. V, 1944.
Oudet 1994: Oudet, Jean-François, Le principe de ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] ḫāmisa min kitāb Uqlīdis (Commento all'introduzione dei Libri I e V dell'opera di Euclide) di al-Fārābī, testo tradotto da con il sostegno dello stesso sovrano, gli scritti astronomici di Tolomeo, di al-Farġānī, di Averroè e una parte dei Commenti ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 'ingegno e 'l timore dell'errare, mi rendono grandemente confuso" (EN, V, pp. 237-238).
Il telescopio di Galilei non era adatto a risolvere queste opinioni maggior cautela il non uscir delle ragioni di Tolomeo o del Copernico" (ibidem, XII, p. 146). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] devono molto alla sua attività. Desideroso di leggere l’Almagesto di Tolomeo, egli si recò a Toledo, dove imparò l’arabo e 1451 abbandonò Mantova per recarsi a Roma alla corte di papa Niccolò V.
Non è assodato se egli portasse con sé anche il testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] e del Quadripartitum (Tetrabiblos), l’opera astrologica di Claudio Tolomeo. A Pisa, per fare un esempio, gli statuti .C. ca.) curata da Commandino e completata da quella dei libri V-VII curata da Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), che vide la luce ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...