Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] L., XI, p. 914, n. 6161-6184, E. H. B., in W. Smith, Dict. of Greek and Roman Geography, Londra 1873; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1902, II, 385; Philipp, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 469, s. v.; G. Giorgi, Suasa Senonum, Parma 1952. ...
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PIROBORIDAVA
R. Vulpe
Località dacica ricordata da Tolomeo sulla riva sinistra del fiume Hierasus (oggi Siret) nella Moldavia Inferiore ed anche da un papiro romano dell'età traianea, quale sede di [...] centro economico e strategico dei Daci. Pare sia stata abbandonata sotto Domiziano. Vestigia ulteriori sono scarse ed incerte.
Bibl.: V. Pârvan, Castrul de la Poiana şi drumul roman prin Moldova de Jos, in Anal. Academiei Române, Memoriile secţiunii ...
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Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
PITINUM MERGENS
G. Annibaldi
Città dell'Umbria, compresa nell'ager gallicus, menzionata da Plinio (Nat. hist., iii, 114) e da Tolomeo (3, 1, 46), e ricordata [...] 449 dal vescovo di Amiterno.
Bibl.: C. I. L., XI, p. 876, nn. 5954-5987; H. Nissen, Italische Landeskunde, Berlino 1883, II, p. 382; G. Buroni, Pitino Mergente, Milano 1933; L. Banti, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, cc. 1850-1859, s. v. Pitinum, n. 2. ...
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KAB, el
S. Donadoni
Città nell'Alto Egitto, ebbe importanza politico-religiosa soprattutto in epoca pre- e protodinastica. Vi si adorava la dea Nekhbet, identificata in epoca greca con Eileithyia (dal [...] hathorica. È un esempio, con i tempietti di Elefantina (v.), di uno stile architettonico assai semplice e nitido, caro . Una di queste tombe è stata adattata a spèos in epoca tolemaica (Tolomeo IX e X).
Bibl.: I. I. Tylor, Wall Drawings and Monuments ...
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DEMETRIO I Sotere di Siria (Δημήτριος Σωτήρ)
M. Borda
Secondo figlio di Seleuco IV Filopàtore.
Mandato a Roma ancor fanciullo come ostaggio (175 a. C.) al posto dello zio Antioco IV Epifane, dopo la [...] V di Cappadocia, da lui cacciato dal trono, gli pose contro, come pretendente al trono di Siria, Alessandro Baia, presunto figlio di Antioco Epifane, favorito, oltre che da Roma, da Attalo II di Pergamo e Tolomeo c. 2795, s. v., n. 40; British Museum ...
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BELLUNO (Bellunum)
B. Forlati Tamaro
Città di origine veneta. Fu municipio romano sulla via tra Aquileia e Virunum (Mariasaal presso Klagenfurt), ascritto alla tribù Papiria: dei magistrati municipali [...] confermano le notizie tramandateci da Plinio e da Tolomeo sulla più antica comunità veneta. Poche, per bel sarcofago a fianco del Duomo, che reca scene di cacia.
Bibl.: C. I. L., V, p. 192 ss.; Not. Scavi, 1888, p. 407. Per Caverzano: Not. Scavi, ...
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AREO (᾿Αρεύς)
M. Borda
Re di Sparta, figlio di Acrotato, della famiglia degli Agladi. Nato il 320 circa a. C., rimase sotto la tutela dello zio Cleonimo fino al 303, allorché questi venne in Italia in [...] di queste leghe, tentata da A. con l'appoggio di Tolomeo II Filadelfo (guerra cremonidea), terminò con la sconfitta di A Sanctis, Areo II, re di Sparta, Torino 1912. Per l'iconografia: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 434, fig. 238; Brit. ...
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Vedi MARION dell'anno: 1961 - 1995
MARION
P. Bocci
Città sulla costa N-O di Cipro (v. cipro) nella baia di Chrysochou, ove è il villaggio di Polis, identificata da Plinio (Nat. hist., v, 130) con Arsinoe. [...] Effettivamente la città di M. fu distrutta nel 312 a. C. da Tolomeo Sotere e ricostruita nelle vicinanze probabilmente da Tolomeo II Filadelfo che impose il nome della moglie Arsinoe alla città. Nel 1885-86 Ohnefalsch-Richter eseguì una serie di ...
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Vedi CIRENCESTER dell'anno: 1959 - 1994
CIRENCESTER
D. Athinson
Occupa il luogo dell'antica città romana di Corinium Dobunorum, uno dei centri maggiori nella Britannia occidentale (in Tolomeo, ii, 3, [...] museo comunale, aperto nel 1938, e la collezione di oggetti romani è stata donata dalla famiglia di Lord Bathurst e di Wilfred Cripps, che l'avevano raccolta attraverso molti anni.
Bibl.: Hübner, in Pauly-Wissowa, IV, c. 1232, s. v. Corinium, n. 2. ...
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HESPEROS ("Εσπερος)
L. Rocchetti
Stella della sera, raffigurata come molte altre stelle sotto l'aspetto di giovane cavaliere, oppure di putto. Appare nella ceramica italiota, a cavallo, ignudo col mantello [...] vaso da Canosa a Napoli e nel rilievo di Atlante a Villa Albani. Ateneo (v, 27, p. 197 D) lo nomina tra le personificazioni portate nella processione di Tolomeo Filadelfo. Le figurazioni di H. nell'ampliarsi e nell'infittirsi della simbologia astrale ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...