Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] e del Quadripartitum (Tetrabiblos), l’opera astrologica di Claudio Tolomeo. A Pisa, per fare un esempio, gli statuti .C. ca.) curata da Commandino e completata da quella dei libri V-VII curata da Giovanni Alfonso Borelli (1608-1679), che vide la luce ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] Libro I tratta dei fondamenti matematici dell'ottica e i Libri dal V al IX della catottrica. Witelo, che nel 1268 o 1269 conobbe la si trova comunque già nel Libro I dell'Almagesto di Tolomeo, in cui sono incluse anche tavole delle corde a intervalli ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] 250 ca.), Pappo (320 ca.), e Teone (360-370 ca.), editore di Euclide e commentatore di Tolomeo.
Eredi di questa tradizione, gli scienziati alessandrini del V e VI sec. perseguono l'ideale di un sapere enciclopedico, l'enkýklios paideía, che abbraccia ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] R. Navarrini, Tre lettere di F. L. su Solferino, in Civiltà mantovana, V (1972), 30, pp. 395-421; Ed. nazionale delle opere di A. Volta Lettere per una storia della scienza (1763-1786), a cura di R. Tolomeo, Roma 1991, pp. 78, 96, 129, 133, 143, 152 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] maggiore di quello della Luna, contrariamente a quanto affermato da Tolomeo (2° sec. d.C.) nell’Almagesto. Sempre nell’ -1582), l’interpretazione della teoria delle proporzioni del V libro, che probabilmente influenzò anche Galileo, la trattazione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] tradizione di ricerca in geometria, per la quale il Planisfero di Tolomeo è tutt'al più un lontano antenato, e che sarà arabo La misura del cerchio e Della sfera e del cilindro (v. cap. XXXI). Ciò che caratterizza questa tradizione, fin dagli esordi ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] Seregno, la trasformazione del palazzo del principe Antonio Tolomeo Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ (conosciuto come Lodi, Crema s.d.
R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E. P., in Campo, V (1869), pp. 374-403, 481-514; VI (1870), pp. 42-80, 129-160 ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] anche il I e il II libro del Quadripartitum di Tolomeo, precedentemente letto anche dal Ristori, mostrando cosi una persistente diventarne un aperto sostenitore (G. Galilei, Opere, ed. naz., V, p. 328).
Nello stesso manoscritto, oltre al commento a ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] della teoria dell'astrolabio, della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistema tolemaico, e, Modena 1870-1880, I, col. 13; II, coll. 113-114; IV,col. 200; V, col. 45;VII,col. 22; A. Favaro, I lettori di matematiche nell'univers. di ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] il riflesso delle sue teorie geometriche e prospettiche nella loro relazione e applicazione alle arti figurative (v. prospettiva).
Disagevole è rintracciare la sua eventuale influenza sul problema della skenographìa o "prospettiva" nell'antichità ...
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cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...
riprovare2
riprovare2 (ant. reprovare) v. tr. [dal lat. tardo reprobare, comp. di re- e probare «approvare»] (io ripròvo, ecc.). – 1. a. Non approvare, ma con senso più energico che disapprovare; quindi, giudicare in modo decisamente negativo,...