Uno dei più grandi navigatori d'ogni tempo, forse il più grande fra gl'Inglesi. Nato il 28 ottobre 1728 a Marton, nello Yorkshire, da famiglia modesta, cominciò molto giovane la sua carriera marinara ed [...] 70° N., dopo di che, volta la prua all'Inghilterra, vi approdò quattro anni dopo la partenza, il 4 ottobre 1780.
Mentre con distrusse il mito del continente australe, la terra incognita di Tolomeo, che nemmeno Schouten e Le Mayre, spintisi oltre il ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] , uno dei sette che formarono la Pleiade poetica sotto il regno di Tolomeo Filadelfo (circa nel 280 a. C.). Egli dal nome del re e poi rispose: È appunto l'anagramma del nome vostro che vi chiama alla medicina: rus Dei non è forse il camposanto? E ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] . 984), che Soteles e Dionisio inriati dal re d'Egitto, Tolomeo I Sotere, a Sinope sulle coste del Mar Nero per portarne la un calco si pulisce accuratamente la pietra, la si bagna, vi si applica un foglio di carta sottile e resistente, sul tipo ...
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È la maggior città dell'isola di Corsica (8° 42′ long. E., 41°55′ lat. N.), capoluogo di dipartimento, sede di vescovado. Secondo la leggenda, porterebbe il nome del suo fondatore Alace.
Situata sul lato [...] il rilevante numero dei forestieri, militari e impiegati, il francese vi è molto diffuso. Essa vive dei forestieri e del commercio del sec. VI), sotto il nome di Adjacium, quale città episcopale. Ma non è l'Urcinium civitas di Tolomeo, che era ...
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Oratore e uomo politico romano. Nato tra il 114 e 115 a. C. da famiglia ricca e d'antica nobiltà, ma retta con criterî patriarcali, C. visse una giovinezza austera e laboriosa. Dovette appunto alla preparazione [...] la tesi democratica dell'autenticità del testamento con cui Tolomeo aveva lasciato l'Egitto al popolo romano, e come di alcune città, C., ritiratosi col resto dell'esercito nella Siria, vi passò l'inverno a far denari con tutti i mezzi. Nel 53, ...
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È un gruppo d'isole, che ha quasi lo stesso nome antico (Aegaztes), dirimpetto alla costa occidentale della Sicilia, ed è costituito principalmente da Favignana, Levanzo e Marettimo: le quali isole però [...] 2. Ancora meno grande (circa 10 kmq.) è Levanzo, detta già Phorbantia (Tolomeo) e forse anche Bucinna (Plinio). Larga circa 2 km. e lunga 5, è 18°, con un minimo di 15° e un massimo di circa 21°. Vi dominano i venti di S. e di SO.: e per le frequenti ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] della popolazione era di Veneti, come affermano Strabone (V., 214) e Tolomeo (III, 1, 26); e la ceramica trovata negli strati più profondi trovati resti di palafitta e fra essi frammenti di vasi greci del VI e V sec. a. C. Quindi, almeno fino a quell ...
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Sono funzioni di una variabile indipendente, che si definiscono nel modo che segue: su di una circonferenza di centro O, il cui raggio si prenda per unità delle lunghezze, si fissino un punto A, che si [...] ed., Napoli 1912; v. anche M. T. Zappelloni, Il teorema di Tolomeo e le formule di addizione delle funzioni circolari, in Periodico di matematiche, s con vers e hav (v. G. Pesci, Il senoverso, in Periodico di matematica, serie 3ª, VI, 11, 1908). ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] fiorì nella città che fu culla dell'ellenismo sotto il regno di Tolomeo Filometore (181-147 a. C.), di cui istruì anche i 1914-15), p. 262 segg.; G. Perrotta, in Athenaeum, n. s., VI (1928), p. 125 segg. Sulle parentele discorre A. Gercke, in Rhein. ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] cfr. la divinizzazione del figlio, morto giovinetto, di Tolomeo III; v. Dittenberg, Orient. inscript., 56, ; xvii ,10; xxii, 21); e, se non largamente accolto, non pare nemmeno che vi fosse combattuto (cfr. Cic., De nat. deor., I, 42, 118-119; III, ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....