La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] coincidenza di una verità naturale e di una verità di fede vi erano, sparse sulle terre emerse, le conchiglie fossili di animali marini dalla riscoperta e dalla traduzione della Geografia di Claudio Tolomeo (II sec. d.C.), un trattato di geografia ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] latitudine, della longitudine e della continentalità, viene trattata da Tolomeo, mentre l'opera di Strabone è notevole per le per cogliere la vera essenza della geografia occorre partire da ciò che vi è di più umano nell'uomo e fondarsi su ciò che ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] ritorno al sapere naturalistico classico di Aristotele, Galeno, Tolomeo, Lucrezio attraverso la mediazione dei dotti arabi rilanciò, la metà del 16° e buona parte del 17° secolo vi fu una giustapposizione di mentalità: i velleitari sogni di potenza ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] altra un po' oblunga e un po' ristretta.
Con le dita vi praticherà qua e là buchi, ondulazioni e rilievi. Questa è più Mar Eritreo il più vasto Mediterraneo del mondo, caratterizza soprattutto Tolomeo, che è anche il primo ad avere un'idea corretta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] suo opuscolo sulla donazione dell’imperatore Costantino.
La riscoperta e la successiva critica a Tolomeo sono dunque entrambe figlie dell’Umanesimo. E forse non vi può essere esempio migliore di questo per comprendere l’essenza di una cultura nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] , le carte furono per lo più copiate meccanicamente da un codice all’altro. Vi era poi l’enorme problema di identificare gli ottomila toponimi antichi forniti da Tolomeo; questa impresa assorbì molte energie, fino alla fine del 16° secolo. Altre e ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] indipendentemente, dei Detti et fatti e delle Hore, e se vi si aggiungono le diverse traduzioni, si arriva a un totale di primis, ma anche Plinio, Svetonio, Polibio, Strabone, Tolomeo), di cronisti e memorialisti medievali (Sigebert de Gembloux, ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] e in epoca tolemaica, cioè nel III-I sec. (Le Temple d'Edfou, VI): 14 iteru (147 km ca.) tra i due bracci esterni del Nilo. Poiché . A partire, al più tardi, dall'epoca di Tolomeo VIII, nei testi delle processioni dei nomoí si trovano indicazioni ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] al commento di V. Nabod al libro III del Quadripartitum di Tolomeo a Gent, Centrale Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Mss., 345.
Fonti , a cura di U. Baldini - P.D. Napolitani, Pisa 1992, II-VI, ad indices; G.A. Magini, Italia, a cura di A. Ventura, ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] di quelle del G., di dimensioni enormi.
Dopo l'edizione di Tolomeo, il G. collaborò a un'altra iniziativa di rilievo nel della sfera terrestre che richiamano Copernico. Il G. vi delineava una dimostrazione scientifica, originale ma piuttosto empirica ...
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firmamento
firmaménto s. m. [dal lat. eccles. firmamentum «cielo» (nel lat. class. «appoggio, sostegno»), der. di firmare «rendere stabile», secondo il modello del gr. στερέωμα (οὐρανοῦ) che indica la volta stabile sostenente l’oceano celeste]....