La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] per opporle o conciliarle, le posizioni di Aristotele e di Tolomeo. Se la nuova filosofia naturale era ancora assente, la (attivo a Bologna nel 1323). Nella Divina Commedia (Paradiso, X, 133-138), Sigieri di Brabante compare assieme a Tommaso d' ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] occidentali, e ciò nonostante che lo stesso Ficino considerasse Tolomeo un platonicus. Tuttavia, dal nostro punto di vista, fondate sul mito di Er esposto da Platone nel Libro X della Repubblica e sulle speculazioni contenute nel celebre commento di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] però, in misura determinante, gli Harmonica di Claudio Tolomeo (100 ca.-178 ca.). La parte più importante , sinagoghe ed eresie (VIII); lingue, popoli, uffici (IX); alcuni nomi (X); l'uomo e le sue parti, anomalie e imperfezioni (XI); gli animali ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] con successo, presso le autorità accademiche e lo stesso papa Leone X, l'argomentazione secondo la quale la tesi mortalista, pur non loro e con altri testi (di Galeno, di Tolomeo, di Avicenna) aprivano orizzonti problematici non sempre fondati ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] (De sectis, 4 H.9; De methodo medendi, I, in: K X 29). Gli empirici dovevano accettare due cose: che nel campo della peĩra rientrava sua epoca (basti pensare al caso analogo di Tolomeo), cioè quella di consolidare, di concludere sistematicamente il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] , De compositione continui, De animalium motibus, et altri ancora. (EN, X, pp. 351-352)
Inoltre, dichiarava "Magna longeque admirabilia apud me habeo opinioni maggior cautela il non uscir delle ragioni di Tolomeo o del Copernico" (ibidem, XII, p. 146 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] dimostrano una conoscenza approfondita dell'opera di Tolomeo e un autentico talento nell'utilizzazione delle molto ampi, che rivelano il gran lavoro critico svolto dall'inizio del X sec. dai predecessori di Ibn Suwār, e in particolare da Abū Bišr ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] la versione latina conosciuta deriva da una traduzione araba del X sec. di un'opera anteriore. La versione latina è le tre versioni latine. Partendo dalla dottrina del Quadripartito di Tolomeo, secondo la quale il movimento delle stelle è una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] era basato su osservazioni di altri studiosi, come, del resto, Tolomeo e Temistio, che dedicarono alcuni dei loro scritti alla musica pur -religioso, fondata a Bassora in Iraq e attiva tra il X e l'XI sec.; quattordici delle loro cinquantadue Rasā᾽il ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] , la trasformazione del palazzo del principe Antonio Tolomeo Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ (conosciuto il problema del P. e la sua posizione storica, in La cultura filosofica, X (1916), 6, pp. 466-493; O. Premoli, Storia dei Barnabiti dal 1700 ...
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metro2
mètro2 s. m. [dal lat. metrum (solo nel sign. di «misura del verso»), gr. μέτρον «misura»; come nome di unità di misura, dal fr. mètre, proposto nel 1791 e accettato dalla Convenzione nazionale francese nel 1793]. – 1. raro e ant. Misura,...