SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] , e inoltre scritti fisici, astronomici e matematici di Tolomeo e di Euclide. Le traduzioni del Menone e del principale dalle nuove fonti incominciò però solamente poco dopo la metà del sec. XII e durò per tutta la seconda metà del sec. XIII. Il nuovo ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] anni addietro un frammento di un libro di posta dell'epoca di Tolomeo Filadelfo (255 a. C.). Questo registro, su cui nell' J. Ziegler, Die Peregrinatio Aetheriae und die Hl. Schrift, in Biblica, XII (1931), fasc. 2°. Per la notula degli olea, v.: O ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] e ai figli per dirigerli e amministrarne i beni.
Tolomeo IV Filopatore sottopone le donne maritate alla tutela del romano tutore ed erede dovessero essere una sola persona. Le XII tavole col celebre precetto uti legassit super pecunia tutelave suae ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] di Rāzī, Avicenna, Alhazen. Dalla scuola salernitana (sec. XII), sembra sia uscito Benvenuto Grasso, che anch'egli lasciò con un occhio solo, ma ne abbiamo due per riserva. Per Tolomeo coi due occhi si vede con maggior sicurezza. Da Aguilonius, che ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] due parti; 1710, La Silvia, dramma pastorale; 1711, Tolomeo e Alessandro, ovvero la corona disprezzata, in 3 atti e , (e il principe delle Asturie salì al trono il 1746). Altre XII sonate apparvero nel 1752 a cura del Roseingrave, il quale nel 1753 ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] Samaritani, in Alessandria, sembra avvenuta ai tempi di Tolomeo I Sotere (Antichità, XII, 1,1). Passati sotto il dominio dei di Nābulus (v. sopra) è ritenuto da taluni non anteriore al sec.. XII d. C., mentre altri lo fanno risalire al sec. I d. C.; ...
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SCITI E SCIZIA (Σκύϑαι, Scythae; Σκυϑία, Scythia)
Arnaldo Momigliano
Popolazione abitante nell'antichità la Russia meridionale, la cui maggiore conoscenza di carattere letterario noi dobbiamo all'ampio [...] a una vasta non ben precisabile zona dell'Asia, che in Tolomeo viene distinta in due parti, la Scizia intra Imaum ed extra med. e altri collab. l'art. in Ebert, Reallex. der Vorgesch., XII, 1928, p. 320 segg.); V. Parvan, Dacia, Cambridge 1928. Testi ...
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GLITTICA (dal gr. (γλύϕω), "incido, intaglio")
Biagio PACE
Filippo ROSSI
Con questa parola si designa l'arte d'intagliare e incidere le pietre preziose. Quando queste cominciarono a essere adoperate [...] da suggello di Alessandro Magno, Satireio dell'epoca di Tolomeo I, Dioscuride, originario dell'Asia Minore, contemporaneo di .
Il monaco Teofilo nella sua Schedula diversarum artuim (sec. XII) accenna all'intaglio delle gemme come a pratica viva al ...
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SCOLIO
Ettore BIGNONE
V. D. F.
. La parola σχόλιον nel significato tecnico di "commento a un passo di un'opera" s'incontra per la prima volta in Galeno, XVIII (2), 847; in Cicerone (Epist. ad Att., [...] 220 di Aristofane di Bisanzio, 200 di Erodiano, 170 di Tolomeo di Ascalona. Gli scolî a Esiodo sono dovuti a dotti specialmente a Cherobosco (sec. VI-VII), a Tzetze (sec. XII), a Moscopulo (sec. XIV). Importantissimi sono gli scolî agli Epinici ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] culto di Serapide in Egitto, dovuta alla politica religiosa di Tolomeo I (304-285 a. C.) e destinata a unificare di formazioni sincretistiche.
Bibl.: Encyclopaedia of Religion and Ethics, XII (1921), p. 155; Fr. Cumont, Les religions orientales ...
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