La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dal 600 ca., finì per far passare in secondo piano la teoria di Tolomeo). Nei corsi superiori si leggeva la teologia aristotelica della Metafisica (cioè sostanzialmente il Libro XII) e si arrivava infine alla filosofia di Platone.
Alcune di queste ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] avevano lo stesso valore ‒ come dimostravano i diversi approcci di Tolomeo, di al-Ḫwārazmī (al-ḫwārizmī) e degli astronomi iberici una scelta delle principali figure di ogni periodo.
Soprattutto tra il XII e l'inizio del XIV sec., vi fu una fase di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] in arabo: si tratta, nel periodo compreso fra i secc. XII e XIV, del Nord-Est della Spagna e del Sud della Francia II e con il sostegno dello stesso sovrano, gli scritti astronomici di Tolomeo, di al-Farġānī, di Averroè e una parte dei Commenti medi ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] e riferì che il cardinale "stimerebbe in queste opinioni maggior cautela il non uscir delle ragioni di Tolomeo o del Copernico" (ibidem, XII, p. 146). Ciampoli spiegò che si doveva prestare molta attenzione affinché qualcuno non iniziasse a sostenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] devono molto alla sua attività. Desideroso di leggere l’Almagesto di Tolomeo, egli si recò a Toledo, dove imparò l’arabo e geometria greca: la teoria delle proporzioni euclidea, il XII libro degli Elementi, la conoscenza della teoria delle sezioni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] la si trova comunque già nel Libro I dell'Almagesto di Tolomeo, in cui sono incluse anche tavole delle corde a intervalli furono tradotte in latino da Adelardo di Bath ai primi del XII sec.; una revisione della traduzione di Adelardo si deve a Roberto ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] di Seregno, la trasformazione del palazzo del principe Antonio Tolomeo Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ (conosciuto come scaletta riportata nei suoi Dodes Sonitt all’Abaa Giavann, Sonetto XII: Fisega: Fris (Paolo Frisi), Raccagn (Giuseppe Racagni), ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] ; De primo mobili librum singularem; Ephemerides annorum XII; De calculo astronomico libros II; queste tre ultime Sacrobosco. della teoria dell'astrolabio, della geografia di Tolomeo, dell'astronomia del sistema tolemaico, e, probabilmente ...
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