Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] loro e con altri testi (di Galeno, di Tolomeo, di Avicenna) aprivano orizzonti problematici non sempre fondati Si trattava di una tecnica applicata già nei commenti anonimi della fine del XIII sec. arrivando poi fino a Nifo e oltre; anche in questo ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ), le arterie e le vene (XII), i nervi cranici e spinali (XIII-XIV), e gli organi genitali (XV).
L'anatomia di Galeno, per della sua epoca (basti pensare al caso analogo di Tolomeo), cioè quella di consolidare, di concludere sistematicamente il sapere ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] aveva reso accessibili la musica di Pitagora, l'astronomia di Tolomeo, l'aritmetica di Nicomaco di Gerasa, la geometria di Euclide restò in uso fino al XII sec., scomparve praticamente nel XIII (ma è usato nel Soliloquium di s. Bonaventura e da ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] che dimostrano una conoscenza approfondita dell'opera di Tolomeo e un autentico talento nell'utilizzazione delle tavole necessario sottoporre a nuovi studi i lavori di due enciclopedisti siri del XIII sec.: Giacomo bar Shakku (Ya῾qôḇ bar Šakkô, m. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] in particolare, si definiscono in forme icastiche nel sonetto XIII, quando una meditazione poco originale sugli inganni della Fortuna e infami per gli amori dei giovinetti, se dobbiamo credere a Tolomeo e ad Aristotele, ed ora, per i benefici della ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] formazione e l'attività di Anatoli. Nella seconda decade del XIII sec., la Guida dei perplessi, nella traduzione di Samuel lo studio della filosofia. Tradusse poi l'Almagesto di Tolomeo, completato a Napoli nel 1235; il Compendio dell'Almagesto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] lo Iatrosofista, che sono per la maggior parte raccolte di dotti del XIII e XIV sec.; famosa è la redazione e il commento dei tre versioni latine. Partendo dalla dottrina del Quadripartito di Tolomeo, secondo la quale il movimento delle stelle è una ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] autori greci - Ippocrate, Aristotele, Teofrasto, Alessandro di Afrodisia, Tolomeo, Galeno, ecc. - vi venivano letti e tradotti insieme 1947); E. Franceschini, La "Poetica" di Aristotele nel secolo XIII, Atti dell'Istituto Veneto 2, 1934-1935, pp. 523 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] , mentre Copernico celebra la messa sull'altare maggiore" (GW, XIII, p. 189).
La sua idea più innovativa fu di associare margine d'errore era di 2′ di arco contro i 10′ di Tolomeo e Copernico, e il suo approccio basato sulla fisica lo spinsero a ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] , il pensiero, ibid., pp. 171-176; G. Solari, F. D. a Cagliari e l'introduz. dell'hegelismo in Sardegna, in Arch. stor. sardo, XIII (1921), pp. 23-74; S. De Pilato, F. D. a Cagliari, in Nuovi profili e scorci, Potenza 1928, pp. 29 s.; S. Cilibrizzi ...
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