Ultima regina della dinastia tolemaica, nata da Tolomeo Aulete e da madre ignota e perciò da taluni storici sospettata, forse a torto, illegittima. Alla morte del padre (51 a. C.) e in conformità del testamento [...] Alessandria. Quivi, dopo aver fatto sparire lo sposo e fratello Tolomeo XIII, associò al trono il proprio figlio di appena tre Bayer. Akad. d. Wiss., 1925, fasc. 2; F. Sbordone, La morte di C. nei medici greci, in Riv. indo-greco-italica, XIV (1930). ...
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. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] si dice fosse stato battezzato in questa città. Nei secoli XIII e XIV cominciò a declinare per la concorrenza di Genova e di Venezia. Nel Chersoneso fu sotto Antioco II di Siria e poi sotto Tolomeo III d'Egitto; poco dopo Lisimachia aderì alla Lega ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] . 984), che Soteles e Dionisio inriati dal re d'Egitto, Tolomeo I Sotere, a Sinope sulle coste del Mar Nero per portarne la v.). Poi divenne più comune e complessa, se il Cennini (secoli XIV-XV) descrive come trarre forme dal vivo, e dall'intero corpo ...
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, Figlia di Tolomeo, prima satrapo e poi re d'Egitto, nata al più tardi nel 316-15 dal matrimonio che questi contrasse con la sorellastra Berenice, già dama di compagnia della soppiantata precedente sposa [...] passò nel 279 in Egitto, dove regnava il fratello Tolomeo, già unito in matrimonio con un'altra A., 3; Plinio, Nat. Hist., XXXIV, 148; XXXVI, 68; XXXVII, 108 Strabone, XIV, 640; la stele di Pithom; iscrizioni, papiri.
Bibl.: Oltre le opere generali di ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] morto (cfr. la divinizzazione del figlio, morto giovinetto, di Tolomeo III; v. Dittenberg, Orient. inscript., 56, 46-75) Lattanzio, Inst. div., I, xi, 45-48, 63 e 65; xiii, 2 e 14; xiv, 1-8 e 10-12; xvii ,10; xxii, 21); e, se non largamente accolto, ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] da Euclide, la musica dal biblico Tubalcain, l'astronomia da Tolomeo. Merita poi un particolare accenno una figurazione delle arti, che appare non di rado specialmente nei testi del sec. XIV, quella cioè dell'albero delle arti, racchiudente nei rami ...
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MARINO di Tiro
Alessandro Ronconi
Geografo, di poco più vecchio di Tolomeo, fiorito quindi nella prima metà del sec. II d. C., sotto Traiano (il che va d'accordo col fatto che il materiale geografico [...] . C.). Quel che sappiamo dell'opera sua si ricostruisce da Tolomeo, che, pur criticandola, molto se ne è valso. Era , Real-Encycl., suppl. IV, coll. 650-54; Honigmann, ibid., XIV, coll. 1767-96; id., Die sieben klimata und die Πόλεις ἐπίσημοι, ...
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Città marittima di Cipro, situata sulla costa orientale dell'isola, in fondo all'ampia baia omonima. Possiede un piccolo porto, il cui traffico è scarso, nonostante i lavori eseguitivi dagli Inglesi e [...] Latini, a una navata (fine del sec. XIII o principio del XIV) della quale rimane soltanto una parte. Sono in rovina anche la architetto veronese Michele Sanmichele.
Storia: - La città, fondata da Tolomeo II Filadelfo nel sec. III a. C. col nome di ...
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. Con questo termine (οἰκουμεβη sott. γῆ; in lat. habitabilis) i geografi greci indicarono sino da epoca remota la porzione della terra emersa conosciuta e abitata dall'uomo. Col progredire delle conoscenze [...] dottrina dell'unicità dell'ecumene, accolta ad es. da Tolomeo, è abbastanza diffusa un'altra che ammette l'esistenza di visto prima d'allora orma umana. A partire dal sec. XIV, da quando comincia il periodo meglio conosciuto della diffusione dell' ...
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IPPARCO di Nicea
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo greco. Di lui si sa soltanto che nacque a Nicea in Bitinia, visse qualche tempo ad Alessandria, ma svolse la sua maggiore attività a Rodi. Osservò [...] così scoperta la precessione degli equinozî (v. equinozî, XIV, p. 162). Insieme con gli strumenti materiali, I matematico della geografia doveva essere ripreso solo da Marino e Tolomeo.
Opere: In Arati et Eudoxi Phaenomena commentariorum t. III ...
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