Di poco maggiore d'età ad Aristarco di Samotracia, emerge con lui e per più rispetti, di fronte a lui, tra i dotti della prima metà del sec. II a. C., fiorendo egli sotto Eumene II (197-159 a. C.), il [...] creatore della biblioteca di Pergamo, come l'altro sotto Tolomeo Filometore (181-147 a. C.). E a Pergamo, C. capeggiò l' 'Oceano Atlantico, onde una controversia speciale con Aristarco (Gell., XIV, 6,3). E Omero avrebbe conosciuto le notti polari: di ...
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MOSÉ di Corene
Giuseppe Frasson
Autore armeno, noto specialmente per la sua Storia della Grande Armenia. In essa (3,61-68) egli dice di essere stato mandato da Sahak e Mesrop (sec. V) ad Alessandria [...] dall'opera perduta di Pappo di Alessandria e risalente a Tolomeo, una Retorica, che conserva, tra l'altro, un frammento V, Friburgo 1932, p. 189 segg., con le aggiunte fattevi nella recensione di J. Simon, in Biblica, XIV (1933), fasc. 2, p. 263. ...
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NEPI (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Pietro ROMANELLI
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Cittadina del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata a 225 m. di altezza, in forte posizione, su una stretta [...] chiese notevoli sono S. Biagio con avanzi di un monastero del sec. XII e affreschi del XIV nella sacrestia; S. Eleuterio con pitture degli Zuccari; S. Tolomeo con un tempietto del Vignola. Rodrigo Borgia, governatore di Nepi nel 1450 rifece l'antico ...
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Nata da questo e dalla seleucidica Apame, fu fidanzata ancor fanciulla, non molto prima del 258 a. C., col principe ereditario d'Egitto, il futuro Tolomeo III. Questo precoce fidanzamento politico costituiva [...] regno al più tardi, o per rimorso o per prudenza, Tolomeo creò un sacerdozio annuo speciale per la madre, quello dell' Giustino, XXVI, 3; XXX, I; Ateneo, XV, 689; Eliano, Var. hist., XIV, 43; Polibio, V, 34, 1;36, 1 e 6; Plutarco, Cleom., 33.
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Città e porto fluviale dell'Essex, situata a circa 84 km. a NE. di Londra, in fondo all'estuario del fiume Colne, all'iilcontro della via di terra con quelle di mare, sulla riva meridionale del fiume, [...] Storia. - La città antica era posta sulla via fra Venta Icenorum e Londinium (Tolomeo, II, 3, 11; Itin. Ant., p. 480, 4; Anon. preso d'assalto, e la città fu bruciata (Tac., Ann., XIV, 32 seg.). Essa fu ricostruita poi, ma perdette la sua importanza ...
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Il suo nome completo è Muḥammad ibn Muḥammad ibn Yaḥyà ihn Ismā‛īl. Uno dei più ragguardevoli matematici musulmani, nato a Būzagiān nel Qùhistān (provincia della Persia di NE., ad occidente del fiume di [...] il Carra de Vaux, esaminati meglio i due Almagesti di Tolomeo e d'Abū'l-Wafā', poté dimostrare che la terza della Abhandlungen z. Gesch. der Mathematik, Lipsia 1902, fasc. XIV). Inoltre il I vol. delle Vorlesungen sulla storia della matematica ...
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Figlio di Polidoro e nipote di Giasone di Fere, che fu assassinato nell'anno 370 a. C. Dopo l'uccisione di Giasone, gli succedettero nella tirannide i due fratelli Polidoro e Polifrone; ma Polidoro fu [...] . Ma avendo Alessandro dovuto allontanarsi, perché Tolomeo di Aloro, drudo della madre Euridice, tentava , 34; Pausania, IX, 15, z; Polieno. VI, 2; Eliano, Var. Hist., XIV, 40; Valerio Massimo, IX, 13 (ext.).
Bibl.: Schaefer, Demosthenes, 2ª ed., I ...
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Astronomo arabo di Spagna, del sec. XI (detto anche Ibn az-Zarqālah o Ibn az-Zarqiyāl; negli scritti medievali spagnoli Azarquiel o El Zarquiel, nei latini Azarchel o, assai più spesso, Arzachel), la cui [...] quelle dei suoi predecessori (inclusi Ipparco e Tolomeo) lo indusse a riprendere l'ipotesi di Thābit nel Bullettino di bibliogr. e di storia delle scienze matemat. e fis., t. XIV, XVI-XVIII, XX); P. Duhem, Le système du monde, II, Parigi 1914 ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre come filosofo, come matematico, come medico e come cultore teorico e pratico di musica; nato a Saragozza verso la fine del sec. V èg., XI d. C., vissuto dapprima in [...] estratti fattine in ebraico da Mosè di Narbona nel sec. XIV; da essi risulta che scopo precipuo dell'autore era di inverosimili le rappresentazioni geometriche dei moti planetarî date da Tolomeo, precorrendo così le critiche di Ibn Ţufail, di ...
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Secondo Erodoto i Bessi erano una tribù dei Satri, popolo che abitava nella Tracia ad occidente del fiume Nesto e del monte Orbelo (oggi Perim), e da essi si sarebbe tratto il sacerdote del sacrario di [...] ,1; Strabone, VII, p. 318; Stefano Bizantino, s. v. Τετραχωρται; Tolomeo III, 11,6 (9) per i Bessi, circoscrizione (strategia) della Tracia; iscrizioni sparse nel Corp. Inscr. Lat., III, V, VI, X, XIV; Vegezio, II, 11; IV, 24; Paolino da Nola, Carm., ...
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