volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] , e non da più, IV XV 6; e così in II IV 5, III V 4, IV XIV 6, XXI 2 (due volte), 3 e 14. In qualche caso, invece del semplice v., si ha vuole tempo alcuno e nutrimento di pensieri; III 5 Tolomeo... costretto da li principii di filosofia, che di ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 1612 a un "compendietto di astrologia", che avrebbe tratto da Tolomeo e altri su questioni di natività e malattie (Maccherini, 1993 in Considerazioni sulla pittura, I, Roma 1956, pp. XIV-LVI). L'amministratore dell'eredità di Deifebo, la Confraternita ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] volte (come nel Discorso sopra i pretesi ottici strumenti di Tolomeo Evergete, in Giornale fisico-medico, III [1792], p. specialmente di Felice, e Gregorio, in Giornale araldico-genealogico-diplomatico, XIV (1886-87), 2-3, pp. 31-34; A. Fiammazzo ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] 103, Pg I 6, 47 e 53, IV 135, V 105, VI 30, VII 8 e 24, X 36, XIII 69, XIV 11 e 148, XVII 17, XXIII 107, XXXII 75, Pd I 74, V 118, VII 48, IX 76, X 93, da esso non fosse altro alcuno). Cita poi Tolomeo, il quale invece puose un altro cielo essere ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ricevuta la relativa Istrutione, del 18, del segretario di Stato cardinale Tolomeo Galli, il 20 Castagna parte ed il 4 luglio è a Venezia 1951, pp. 163-64, 215-20; L. Castano, Gregorio XIV, Niccolò Sfondrati, 1535-1591, Torino 1957, ad indicem; P. ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] seine Schriften, Leipzig 1887; F. De Jorio, Tolomeo Prignano, pontefice massimo col nome di Urbano sesto, XV, 2, Paris 1950, s.v., coll. 2302-05; New Catholic Encyclopaedia, XIV, Washington 1967, s.v., p. 480; G. Barone, Caracciolo, Nicola Moschino ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] di Ipparco (II sec. a. C.) e infine la concezione geocentrica di Tolomeo (II sec. d. C.). Nessuna di queste teorie tuttavia, riuscì a più vasti.
Sui cippi di confine cassiti-assiro-babilonesi, dal XIV sec. a. C., la triade canonica Sole-Luna e ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] grazie alla traduzione di Aristotele e all'Almagesto di Tolomeo. "La riscoperta della scienza greca nel Basso Medioevo 1990; F. Cappelletti, La tradizione delle Metamorfosi di Ovidio dal XIV al XVI secolo. Lo stato degli studi e le prospettive di ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] Preitenitto e Alaghieri, " filii olim Cacciaguidae ", promettono a Tolomeo, prete della chiesa di S. Martino, di tagliare un . Cristiani, Sul valore politico del cavalierato nella Firenze dei secoli XIII-XIV, in " Studi Mediev. " III (1962) 409-455; e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] origine indiana, ma alcuni sono derivati dalle Tavole manuali di Tolomeo. Fonti arabe menzionano anche gli Zīǧ al-Šāh (Tavole Il migliore esempio in proposito è dato dal celebre astronomo del XIV sec. Ibn al-Šāṭir, che rivestì il ruolo di misuratore ...
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