La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] da parte dei dotti latini nei secc. XIII, XIV e XV. Come apprendiamo dalla testimonianza di Pietro d'Abano, per Tolomeo e al-Farġānī i cieli erano soltanto otto; l'introduzione del primo mobile o nona sfera è stata attribuita all'opera di Ibn al ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] il tempo in cui questa scuola è esistita, cioè fino alla fine del II sec. d.C.; l'introduzione di Tolomeo al Libro I della Tetrabiblos riassume gli argomenti principali che di solito utilizzavano gli avversari dell'astrologia e li confuta opponendovi ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] tanto in ottica quanto in catottrica per le lenti, come provano appunto i lavori di Ibn Sahl, il quale, non a caso, era stato attratto proprio dal Libro V di Tolomeo. Ma fino a quando ignoreremo la data della traduzione, qualsiasi affermazione, a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] dei suoi doveri spiegare l'intera matematica di Tolomeo […] collocando le scoperte di Copernico, Geber, e Genova, [s.n.], 1989.
Gardair 1981: Gardair, Jean-Michel, I Lincei. I soggetti, i luoghi, le attività, "Quaderni storici", 16, 1981, pp. 763- ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] tramonto, dato il quale, l'astro in questione si trova al limite della visibilità sull'orizzonte. Tolomeo aveva misurato i diversi valori di questo arco per i pianeti e per le stelle fisse. L'argomento discusso da Ṯābit è quindi l''arco di visibilità ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] conoscenza del fatto che, secondo gli astronomi, nel campo della predizione degli eventi celesti (cioè del 'salvare i fenomeni'), i principî di Tolomeo erano superiori a quelli di Aristotele, fece ricorso a quella che oggi definiremmo la tattica del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] elaborati strumenti geometrici dell'astronomia di Claudio Tolomeo ricadevano al di fuori di ogni plausibile scienza meccanica di Galilei ne fu soltanto un primo abbozzo. I filosofi meccanicisti che la accettarono lo fecero soprattutto sul piano ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] sapienza). Nella seconda parte, essa include una versione ridotta degli Elementi (Libri I-VI e XI-XIII), concepita come un'introduzione allo studio dell'Almagesto di Tolomeo.
Per quanto riguarda le altre opere della tradizione euclidea, Ya῾aqōv ben ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] queste opinioni maggior cautela il non uscir delle ragioni di Tolomeo o del Copernico" (ibidem, XII, p. 146). la vita del papa e quella dei suoi parenti fino al terzo grado. I colpevoli sarebbero stati puniti non solo con la scomunica, ma anche con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] integrale. Dopo la stagione delle edizioni di Basilea, dopo Maurolico, Commandino e Clavio, ormai i testi di Euclide, Archimede, Apollonio, Pappo, Teodosio, Menelao e Tolomeo sono disponibili in più di un’edizione a stampa; anzi, alcuni di essi sono ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...