CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] lapide in marmo con il ritratto del cardinale di Como Tolomeo Gallio, eseguita nel 1841 per il municipio di quella '8 nov. 1834 (U. Manferrari, Diz. universale d. opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, ad vocem); con G. Panizza e G. Bajetti per il ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] confine presso Atrans (Troiana), più tardi confine carinzio-stirio. Secondo Tolomeo (ii, 14, s) E. deve aver avuto già di ipocausti. Il sistema di canalizzazione è ben conservato. I canali dei fabbricati sboccano in canali più grandi che passano ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] anno del suo arrivo in questa città, ma il suo nome appare fra i membri della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon il 12 aprile e 14 giugno autori raccolte et messe secondo l'ordine di Tolomeo con i disegni di molte città et fortezze di diverse ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] gli autori greci, tranne Tolomeo (iii, 4), usano per il nome la forma di ῎Εγεστα o Αἴγρστα, i romani invece sempre Segesta; nelle Vandali. L'identificazione si deve al Fazello nel XVI secolo.
I monumenti archeologici più noti di S. sono il tempio ed ...
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PRIAPO (Πρίαπος, Priapus)
E. Paribeni
Divinità delle forze generatrici della natura e della vita vegetativa e fruttificante. Secondo una tradizione sarebbe figlio di Afrodite e di Dioniso, e in effetti [...] è ricordato in un passo di Ateneo relativo a una pompè di Tolomeo Filadelfo, dove appariva accanto a Dioniso e in gruppo con il varia e inesausta fecondità: in alcuni casi anzi i puttini si sostituiscono interamente ai frutti della terra disponendosi ...
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RESHEF (rshp; in egiziano vocalizzato ershüp oppure reshpu, rashap)
A. M. Roveri
Divinità cananea-fenicia la cui menzione ricorre in tutta l'area del semitico nord-occidentale, sia in nomi teofori amorrei [...] sinistra, R. a destra), senza che sia chiaro il rapporto mitologico fra i tre. In questo caso il braccio destro è abbassato e si appoggia alla nel tempio di Mut a Karnak del regno di Tolomeo III. Assai rare sono le rappresentazioni a tutto tondo ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] solo in parte la complessa topografia di P. che Tolomeo (viii, 4) considerava una pòlis da annoverare tra . 146-151; 165-168; M. Moga, in Stud. Cerc. Istor. Vec., I, i, 1950, pp. 131-135; M. Macrea, Santierul Porolissum, apporti preliminari per il ...
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DORATURA
L. Vlad Borrelli
Ricopertura con oro di oggetti in altra materia. Tecnica già nota in Egitto alla metà del IV millennio (collana nei Musei di Berlino del 3500 a. C. circa; raffigurazione di [...] incudine e con la destra lo batte col martello. Accanto a lui sono i pacchetti già pronti di foglie d'oro. Con foglia d'oro vennero i vetri dorati (ὑάλινα διάχρυσα) di Tolomeo Filadelfo (284-246 a. C., vedi Athen., Deipnosoph., v, 199 f). Ma i ...
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Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA
P. Bocci
Città etrusca situata sul mare, di fronte all'Isola d'Elba. Il nome etrusco della città Pupluna, che si ricava dalle iscrizioni monetali, si [...] della recenziorità di P. rispetto ad altre città etrusche. Tolomeo inoltre (3, i, 4), ricorda il promontorio di P. e la ferro era già in decadenza a Populonia; Rutilio Namaziano (De reditu suo, i, 409), vissuto nel V sec. d. C., non vide che ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] Margherita d'Austria a Milano (1598) il C., con Tolomeo Rinaldi, diresse la costruzione di un teatro stabile (il s. (lettera del C. al duca Ambrogio Landriano, 1599); ms. Oliv. 1543, I, c. 53r; P. C. Grossi, Degli uomini ill. di Urbino. Commentario, ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
stele
stèle (raro stèla) s. f. [dal gr. στήλη, lat. stela o stele] (pl. -e, raro -i). – 1. Lastra oblunga di marmo o di pietra, ornata con decorazioni, bassorilievi, iscrizioni e sim., infissa nel terreno o poggiata su un basamento, avente...